

mente, tipici di una particolare stagione produttiva e
di industrializzazione della città,
dalla presenza di attività industriali di impianto tardo
ottocentesco,
dalla presenza di un tratto della ferrovia Ciriè-Lanzo
e del ponte ferroviario sulla Dora (cfr. ambito
7/3),
dalla presenza della architettura fluviale dei Lungo
Dora di forte connotazione ambientale e con legami
strutturali con la città in punti nodali costituiti dai
Ponti Mosca, Clotilde di Savoia, Bologna
la cui immagine corrisponde all'espansione
urbana sviluppata lungo assi e direttrici storiche in
punti nodali, prima intorno al Ponte Clotilde di Sa-
voia, poi intorno al Ponte Mosca; tale espansione
integra strutture precedenti, definendo un assetto
urbano ascrivibile allo sviluppo industriale tardo
ottocentesco (Borgata Aurora).
II.
INDIVIDUAZIONE
La perimetrazione dell'ambito coincide solo in
parte con quella indicata nel Progetto Preliminare di
Variante al P.R.G.C., con una compensazione tra la
riduzione operata nella parte Nord e l'ampliamento
nella parte Est.
La zona interessata ha come limiti
- a Sud la barriera urbanistica costituita dal fiume
Dora
- a Est la Via Bologna e a Nord i Corsi Brescia ed
Emilia, al di là dei quali è prevalente l'organizza-
zione industriale novecentesca
- a Ovest la Via Mondovì, al di là della quale si ha
una rarefazione delle tipologie edilizie connotanti.
L'ambito è attraversato da assi rettori e da diret-
trici storiche di sviluppo urbano, costituiti da tratti
dell'antica Strada di Venaria e Caselle (poi occupata
dalla ferrovia Ciriè-Lanzo), dallo stradone di Ver-
celli (poi d'Italia, poi Corso Vercelli), dal Corso
Ponte Mosca (Corso Giulio Cesare).
Iii. QUALIFICAZIONE
III.1.
Elementi urbanistici
La vicenda di sviluppo e trasformazione del-
l'ambito può essere schematizzata nelle seguenti
fasi
a)
organizzazione rurale del territorio, rilevabile
nel
PLAN GEOMETRIQ UE l de ta Commune de I
TURIN [...i,
1805, che all'inizio dell'Ottocento era
caratterizzata da
- una grande strada di collegamento extraurbano
rettilinea attestata sul ponte di barche (Strada di
Venaria e Caselle, poi Strada d'Italia)
— strada di collegamento locale, ad andamento ir-
regolare (vecchio cammino di Settimo)
— piccola aggregazione edilizia al di là del ponte di
barche sulla Dora.
Di questa fase permangono leggibili i tracciati
degli stradoni extraurbani (Corso Vercelli e attuale
sede della ferrovia Ciriè-Lanzo), tracce del tratto
iniziale della vecchia Strada di Settimo ed elementi
dell'aggregazione edilizia rurale
b)
espansione urbana postunitaria su tracciati
viari regolari, leggibile nel
Catasto RABBINI,
1866,
e nella
Carta delto Stato Maggiore Sardo,
1881,
caratterizzata da
- costruzione della ferrovia Ciriè-Lanzo
- insediamento di industrie e di abitazioni conse-
guente alla costruzione del ponte in pietra (Ponte
Mosca, 1823-30)
c)
fase di urbanizzazione sul supporto delle
Modificazioni ed aggiunte al piano di ingrandi-
mento delta Città nei quartieri di Vanchiglia, di
Ottre Dora
[...], del 1873 e del
Piano Regolato-
re per t'amptiazione detla Città oltre Dora e netla
regione di Vanchiglia,
decretato nel 1881, caratte-
rizzata da
- consolidamento del tessuto edilizio entro i lotti
precedentemente insediati
d)
fase di urbanizzazione successiva al
Piano
Unico Regotatore e d'Amptiamento
del 1908, carat-
terizzata da
- modesti interventi edilizi a completamento dei
lotti preesistenti.
II1.2.
Etementi edilizi
Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti
l'ambito e legate alle sue vicende di sviluppo e tra-
sformazione urbanistica sono:
Edifici rurati a corte,
appartenenti alla fase di urba-
nizzazione
a.
Sono edifici in origine destinati all'at-
tività agricola, non allineati sui fronti stradali (cfr.
interno Lungo Dora Napoli 4), con caratteri tipiz-
zanti assimilabili al Tipo 14
Case da reddito detta seconda metà dett'Ottocento,
appartenenti alle fasi di urbanizzazione
b
e
c.
Sono
edifici residenziali destinati all'affitto, ospitanti
eventualmente negozi (cfr. Corso Giulio Cesare lato
Ovest; Corso Emilia 5), con caratteri tipizzanti as-
similabili al Tipo 2
Case degti anni Venti det Novecento,
apparte-
nenti alla fase di urbanizzazione
d
ed in parti-
colare al terzo decennio del secolo. Sono edifici
residenziali destinati all'affitto, anche con fronti
di rilevante sviluppo (cfr. Lungo Dora Firen-
ze 27; Corso Brescia 38; Corso Giulio Cesare
fronte Est), con caratteri tipizzanti assimilabili
al Tipo 8
Case degti anni Trenta-Quaranta det Novecen-
to,
appartenenti alla fase di urbanizzazione
d
ed in particolare al quarto decennio del secolo.
Sono edifici residenziali destinati all'affitto, an-
che con fronti di rilevante sviluppo (cfr. Lungo
Dora Napoli angolo Corso Giulio Cesare; Corso
Brescia 4), con caratteri tipizzanti assimilabili al
Tipo 9.
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