

RELAZIONI
Ambito urbano
Millefonti » (9/1)
La relazione sull'ambito è così organizzata:
1. DEFINIZIONE
II. INDIVIDUAZIONE
III. QUALIFICAZIONE: 1II.1. Elementi urbanistici
111.2. Elementi edilizi
111.3. Spazi di valore o interesse
ambientale e/o di relazione
IV. CONNESSIONI
I.
DEFINIZIONE
Ambito urbano
- delimitato da Via Nizza, Corso Spezia, Via
Garessio, Via Spotorno, Via Lavagna
- di interesse ambientale e documentario (se-
gnalazione)
- connotato prevalentemente
da tessuti urbani organizzati in isolati chiusi con tipi
edilizi residenziali e misti residenziali-commerciali
(lungo la Via Nizza e la Via Genova) allineati sui
fronti viari, di quattro, cinque, sei piani, risalenti
prevalentemente agli interventi urbanistici degli anni
Venti e Trenta del Novecento (e successivi) con al-
cune preesistenze di costruzioni ottocentesche a due,
tre piani, del tipo di barriera.
II.
INDIVIDUAZIONE
La perimetrazione dell'ambito coincide, salvo
un ampliamento nella zona Sud, con quella indicata
dal Progetto Preliminare di Variante al P.R.G.C..
La zona interessata ha come limiti
- a Nord, Sud, Est. tessuti urbani in cui si constata
la rarefazione dei tipi edilizi connotanti l'ambito
- a Ovest l'insediamento industriale della Fiat
Lingotto.
I principali tracciati stradali interessanti l'ambito
sono costituiti da
— Via Nizza, sul sedime dell'antico stradone sette-
centesco da Torino a Pinerolo e a Nizza, di impianto
precedente, la cui importanza di collegamento della
città col territorio meridionale è stata consolidata
dalle localizzazioni delle barriere daziarie delle due
Cinte Daziarie, del 1853 e del 1912, e dalla nuova
funzione di direttrice radiale
di
sviluppo edilizio.
La vicenda di sviluppo e trasformazione del-
l'ambito può essere schematizzata nelle seguenti
fasi
a)
organizzazione rurale del territorio, specifico
di pianura, rilevabile nel
PLAN GEOMETRIQUE I
de ta Commune de I TURIN
[...], 1805, e nel
Cata-
sto RABBINI,
1866, caratterizzata dalla presenza di
- lotti agricoli, orti, edilizia rurale, strade vicinali,
rivi
- stradone di collegamento Torino-Pinerolo-Nizza
b)
fase di prima urbanizzazione nei primi anni
del Novecento (le aree risultano esterne alla Cinta
Daziaria del 1853) nella zona Nord-Ovest dell'ambi-
to, caratterizzata da isolati a maglia ortogonale di
ridotte dimensioni con edilizia a tipi residenziali plu-
ripiano di grande volumetria, mista a edifici di bar-
riera (di essa permangono i tracciati viari ed alcune
consistenze edilizie)
c)
fase di organizzazione, sviluppo urbano e
completamento edilizio negli anni Dieci, Venti,
Trenta (e successivi) del Novecento sulla pianifica-
zione del
Piano Unico Regolatore e d'Ampliamento
del 1908 (le aree della zona vengono inglobate al-
l'interno della nuova cinta daziaria), impostata su
grandi isolati a maglia ortogonale, e parzialmente
modificata con il
[PIANO REGOLATORE CON
VARIANTI aggiornate at 1935]
che opera la suddi-
visione di alcuni isolati della precedente configura-
zione.
L'organizzazione della viabilità si caratterizza
anche attraverso la presenza di due piazze poligonali
ad incroci smussati.
III.2.
Etementi edilizi
Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti
prevalentemente l'ambito e legate alle sue vicende
di sviluppo e trasformazione urbanistica sono:
Case dett'inizio Novecento,
appartenenti alla fase di
urbanizzazione
b
con persistenza anche negli anni
successivi. Sono edifici residenziali destinati al-
l'affitto, edificati su lotti anche di notevoli dimen-
sioni, ospitanti negozi se prospicienti le vie com-
merciali (cfr. Via Nizza 239, 249), con caratteri
tipizzanti assimilabili al Tipo
7
Case degti anni Venti det Novecento,
apparte-
nenti alla fase di urbanizzazione
c
e prevalente-
mente al terzo e quarto decennio del secolo. Sono
edifici residenziali destinati all'affitto (cfr. Via Ge-
nova 58, 60), con caratteri tipizzanti assimilabili al
Tipo 8.
III.
QUALIFICAZIONE
III.3.
Spazi di valore o interesse ambientale elo di
III.1.
Etementi urbanistici
relazione
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