Table of Contents Table of Contents
Previous Page  524 / 851 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 524 / 851 Next Page
Page Background

28

Tav.

25

(2.4.)

26

Tav.

25

(2.2.3.)

S.G.

SCUOLA MATERNA P. ISABELLA

Via Verolengo 212, Via Foglizzo

Edificio scolastico per l'istruzione pre-elementare.

Edificio di valore documentario e ambientale, in posizione di frangia rispetto all'urbanizzazione sviluppatasi sul Corso

Potenza di cui costituisce una delle preesistenze più antiche.

Edificio costruito nel 1883. facente parte della Federazione degli Asili Infantili Suburbani, ancora oggi in funzione.

L.

OrnNO,

1951.

27

Tav.

25

(2.0.3.)

F.B.

QUARTIERE 19° (GUSTAVO DOGLIA)

Via Verolengo

181,

Via Forli 65, Via Borsi, Via Carutti, Via Azuni

Quartiere di edilizia popolare (case economiche municipali).

Edifici civili di valore ambientale e documentario, tipico esempio di edilizia popolare del primo periodo di case

economiche municipali (ora in proprietà dello IACP).

Su progetto del 1925 edificazione di 8 fabbricati di abitazione popolare per conto del Comune di Torino; ceduti all'IACP

nel 1935.

.Torino..,

1927, n. 3-4; IACP, 1972.

CASTELLO DI LUCENTO, GIÀ ISTITUTO BONAFUS, ORA TEKSID

Via Pianezza 123

Castello, filatore da seta e cascine di pianura, trasformati.

Edificio civile e rurale, castello e filatore da seta, che formavano un insieme di valore ambientale e documentario.

significativo esempio di edificio produttivo e residenza nobiliare, inserito ora nel costruito ed in uso industriale.

Castello di origine medievale, nel 1397 feudo dei Beccuti. Nel XVI secolo, è acquistato da Emanuele Filiberto che lo

trasforma in dimora estiva. Ospita la Sindone in occasione di un pellegrinaggio a Chambery del Cardinale Borromeo, da

dove fu poi portata a Torino. Passa al Tana che successivamente viene infeudato di Lucento, oltre che di Villaretto

e

Cascinette. Il Grossi lo descrive: «Castello, filatore con quattro cascine attigue..., il filatore è uno dei due primi che si

sono fabbricati in Piemonte'.. Acquistato dal Bonafus, per suo lascito divenne scuola professionale, e fu poi venduto

alla Fiat.

C.R.

A.

GROssI,

1790;

CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA [...1.

1791;

[Catasto RABBINI].

1866;

TOPOGRAFIA I DELLA CITTÀ

[...J,

1840; E.

GRIBAUDI

Rossi, 1970, pp. 153 sgg.