

pianto originario di borgata rurale extraurbana,
l'ambito possegga nella complessità strade e vicoli
con nette connotazioni socio-ambientali di tipo fora-
neo. In particolare il fenomeno risulta più sensibile e
netto in corrispondenza di Piazza Monte Tabor e di
Via Valle Stretta.
co del terreno e segnalando particolarmente l'assetto
agricolo-produttivo come elemento residuale e com-
plementare tra zone diversamente connotate.
III.
QUALIFICAZIONE
III.1. Etementi urbanistici
IV. CONNESSIONI
La vicenda di sviluppo e di trasformazione del-
L'ambito considerato è morfologicamente e fun-
l'area può essere storicizzata nelle fasi seguenti
zionalmente isolato, senza alcun collegamento spe-
a)
presenza del parco di caccia della « maison de
cifico con altri ambiti attigui. Questo carattere appa-
plaisance» extraurbana del Regio Parco o Vibocco-
re anche un elemento discriminante dell'insediamen-
ne, rilevabile nella cartografia seicentesca e ancora
to, che ha mantenuto nel tempo connotazione fisica
in quella settecentesca; in particolare ancora nella
e funzionale di tipo extraurbano.
Carta topografica detla Caccia,
[ 1762], anche se
Si potrebbe tuttavia sottolineare la presenza, o la
defunzionalizzata, come territorio residuo dell'an-
virtualità, di elementi adatti ad un riallaccio fisico e
tica strutturazione, caratterizzata da impianto preco-
funzionale ad alcuni elementi della infrastruttura-
stituito di viali e tracciati del parco e del suo affaccio
zione del periodo protoindustriale del territorio,
fluviale
scartando invece facili ipotesi di « modernizzazio-
b)
obsolescenza della struttura funzionale e fisica
ne » . Queste infatti si ritorcerebbero soprattutto
originaria consolidata a metà Settecento, ritorno a
se incaute e non attente alla memoria collettiva della
struttura produttiva agricola, analoga a quella tuttora
borgata sulla sua autenticità e sulle possibilità che
presente nella contigua zona di territorio del confi-
il luogo può ancora offrire per una migliore qualità
nante quartiere a Sud (in cui tale assetto è rimasto
di vita.
vitale)
c)
conversione funzionale in verde produttivo
con impianto di essenze varie.
Area a strutturazione agricola del « Regio Parco»
III.2.
Etementi edilizi
I. DEFINIZIONE
Area agricola da sottoporre a speciali norme ai
fini della tutela dell'ambiente
- costituita da una ridotta estensione di territo-
rio agricolo-produttivo (vivaio), confinante a Nord
con un terreno originariamente analogo, ma ormai
interessato da irreversibili interventi edilizi produtti-
vi, ad Est dalla fascia fluviale del Po, a Sud dal
limite del quartiere, ad Ovest dal complesso della
Manifattura Tabacchi
- connotata prevalentemente
dalla presenza della fascia fluviale del Po,
dalla presenza o dalla contiguità dei due tronchi ter-
minali del Canale del Regio Parco,
dalla presenza, molto rilevante come segno ambien-
tale, della contigua Manifattura Tabacchi (ex Regio
Parco),
da sistemazione agricolo-produttiva in atto, di tipo
prevalentemente arboreo (vivaio)
— la cui immagine corrisponde ad una isola di
verde produttivo che ancora può concorrere alla qua-
lificazione della zona fluviale e dell'emergenza ar-
chitettonica costituita dalla Manifattura Tabacchi.
Il. INDIVIDUAZIONE
La perimetrazione dell'area come sopra descrit-
ta, è stata individuata, aderendo all'assetto orografi-
Gli elementi tipologici edilizi residenziali pre-
senti nell'area non risultano qualificanti per la stes-
sa. Risultano invece caratterizzanti l'area, e densi di
valenze per il loro recupero, i seguenti elementi edi-
lizi infrastrutturali
— tratto terminale meridionale del Canale del Re-
gio Parco, che costituisce confine dell'area all'inter-
no del quartiere
- tratto terminale Nord-Ovest del Canale del Re-
gio Parco, che costituisce elemento di connotazione
ambientale, da confrontarsi anche con il complesso
della Manifattura Tabacchi.
IV. CONNESSIONI
L'area considerata ha, per analogia funzionale,
elementi di connessione a Sud con la contigua area
agricolo-produttiva del Quartiere 8 (Vanchiglia-
Vanchiglietta), che è ancora caratterizzata da un
assetto rurale. L'area denota però maggiore grado di
integrazione soprattutto con la Manifattura Tabac-
chi, anche attraverso l'infrastruttura storica del Ca-
nale del Regio Parco. L'area appare soprattutto inte-
grabile come qualità ambientale all'interno di una
riqualificazione fisica e funzionale che interessi l'in-
tera fascia fluviale del Po, con attenzione da porsi al
possibile fondale, visto dal fiume, del complesso
della Manifattura Tabacchi (ex Regio Parco).
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