

lb
Tav.
14
(2.3.2.)
L.P.
SCHEDE
n. 43
la
Tav.
14
(2.2.1.)
ABBADIA DI STURA
Strada di Settimo
Chiesa e convento con annessa azienda agricola.
Edificio e pertinenze di valore storico-artistico ed ambientale, raro esempio di nucleo religioso-produttivo di impianto
monastico, con permanenze romaniche (absidi) e sette-ottocentesche (corpo della chiesa e azienda rurale).
Fondato nel 1 146 come o ospicium ,. sotto il titolo di S. Pietro, il complesso venne in parte distrutto all'inizio del XIV
secolo e incorporato nel XV ai beni della mensa vescovile torinese. La chiesa, divenuta parrocchiale, fu parzialmente
ricostruita nel 1760; il complesso a quella data comprendeva, oltre all'abbazia, un'azienda agraria, mulini (poco lontani)
ed era unito ad altre sette cascine nei pressi. Con la metà dell'Ottocento si intraprese lo smembramento dei lotti: i
fabbricati ad Est, già filatoio e filatura da seta, furono acquistati da Rodi e Colomba (cfr. scheda t Ib), la chiesa rimase
tale, e quelli ad Ovest nel 1867 passarono in proprietà ai Ceriana. Il complesso costituirà fino all'inizio del Novecento
polo di servizio e riferimento culturale per le borgate Bertolla e Falchera che vi avevano scuola (nel chiostro) e chiesa
parrocchiale.
Ex-L.
/08911939
/4971/939
L.P.
A.
GROSSI,
1790, p. 1
I
;
E. OLIVERO,
1929, pp. 836
sgg.:
AA.VV.,
Bisogna salvare l'Abbadia [... J,
1972,
pp. 21-28:
AA.VV..
Abbadia
[...],
1976,
pp.
233
-244.
SOC. AURORA, EX FILANDA CERIANA
Strada di Settimo 254
Edificio ad uso industriale.
Edificio di valore documentario, tipico esempio di edilizia ottocentesca per l'industria.
Il filatoio
,
. dell'Abbadia è già presente nel 1708 come uno dei più grossi opifici per la lavorazione della seta del
torinese (8 piante.
,
e 240 addetti). Venduto nel 1840 a Rodi e Colomba, ne risulta attiva la sola
,
.trattura
„
di 54
bacinelle; passato nel 1867 alla proprietà Ceriana, che già possedeva altre filande nel torinese e cuneese, fu ristrutturato
forse su disegno del Ceppi, architetto di fiducia della famiglia. Nel 1901, subentrati i cotonieri Gandolfi, ne fu pensata la
conversione in fabbrica di cotone. Nel 1942 divenne SAPEM ed infine AURORA, si ebbero allora ulteriori rifacimenti
edilizi nella zona d'ingresso e modifiche interne.
G. PRATO, 1908,
pp. 218
sgg.;
AA.VV.,
Abbadia [...], 1976.
pp. 233-244.
2
Tav.
20
(2.2.6.)
Tav.
21
(2.4.)
C.R.
R.N.
3
STAZIONE ENEL CPCIE
-
G. PONTI
Via Botticelli 95 A, 115A, 139
Edifici e attrezzature di servizio.
Segnalazione di manufatto industriale di interesse documentario tipico esempio di edilizia industriale degli anni Trenta
(e successivi) riecheggiante in alcuni particolari ancora il gusto tardo a
rt
nouveau.
Realizzazione, con ampliamenti in epoche successive, di edificio industriale a partire dagli anni Trenta del Novecento:
interventi di ristrutturazione recenti (1978-81).
IL BARACCONE
Strada Abbadia di Stura 122
Cascina di pianura.
Segnalazione di edificio rurale di significato documentario, tipico esempio di cascina di pianura, ora inserita nel
costruito ed in uso residenziale.
Costruzione già presente all'inizio dell'Ottocento.
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Calasto RABBINI],
1866;
TOPOGRAFIA
I
DELLA CITTÀ
[...J, 1840.
564