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e di Perugia attivissimi, e altri parecchi. Questa dei Collegi e delle Accademie
dei Ragionieri è per avventura una singolarità del nostro paese e dimostra
quanto siano coltivati da noi e l'arte del Ragioniere e gli studi che la in–
formano.
Istituti e scuole Professionali.
Gli Istituti e le Scuole che hanno preso direttamente parte alla Mostra
di Ragioneria sono relativamente pochi. Ed è stata poco lodevole questa tra–
scuranza delle tante Scuole in cui in Italia si professa Ragioneria, perchè si
è per tal modo perduta una buona occasione per provare a qual grado siano
veramente giunti in ogni parte del Regno questi studi speciali, a cui con
grave disdoro nostro non si sono ancora ap erte da noi le porte delle Uni–
versità. L'importanza degli studi di Contabilità
e
specialmente di Contabilità
pubblica crescono in ragione diretta della estensione dei pubblici bilanci, e
della larghezza delle forme costituzionali.
In Italia, del pari che in tutti gli Stati parlamentari, le Assemblee na–
zionali occupano buona parte delle loro adunanze a discutere di finanze ed
è stragrande il numero dei cittadini, che, o nel Parlamento, o negli Uffici
govemativi
o nelle varie Amministrazioni pubbliche, devono occuparsi di
conti e di bilanci. E per verità non si sa spieg-are il fatto che la materia
che tratta di codesti conti e bilanci sia tuttora esclusa o quasi dai nostri Isti–
tuti di studi superiori, nei quali pure largamente si professano altre materie
di importanza assai più piccola. Vuolsi quindi sperare che sia presto soddi–
sfatto il voto espresso molti anni fa in una celebre relazione dall'illustre Mes–
sedaglia, e che questa disciplina che ha luogo onorato in talune Università
tedesche, trovi aperte le porte anche nelle principali Università di questa terra
in cui prima apparve e in cui ebbe in ogni tempo non umili cultori.
Ma fra i pochi Istituti che figurano alla Mostra ve ne ha taluno che ha
mostrato di tenere, e rispetto alla larghezza dell'insegnamento, e all' ordine
didattico e al molto profitto degli alunni posto eminente . L'Istituto tecnico
Germano Sommeiller di Torino viene primo senz' ombra di dubbio. Dai vari
quadri e dalla grande quantità di lavori degli alunni esposti risulta provato ·
che tutte le parti della Ragioneria vi sono con armonica disposizione colti–
vate' e
che
alla computisteria mercantile e bancaria, intese nel senso più
lato, si dà lo sviluppo voluto dall' importanza che nell' ordine didattico e in quello
della professione veramente hanno. Seguono poi l'Istituto tecnico Carlo Cat–
taneo di Milano, l'Istituto Alberto de Simoni di Sondrio e l'Istituto Leonardo
da Vinci di Roma, che mandarono esercitazioni degli alunni corrett e e com–
mendabili e i primi due anche svariate
j
ma in essi, negli ultimi due sovra–
tutto, la computisteria mercantile, e nelle registrature e più ancora nei vari
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