

S. FILIPPO (S . EUSEBIO)
111
ore
13
di Piemonte dell'insigne cupola e macchina della
chiesa di S. Filippo Neri, fabbrica veramente superba e
lavoro di anni
40
circa, ora ridotta a segno che forse mai
più si perfezionerà tal suo naturale disegno, salvo in un
travaglio d'anni
20
e più con spesa grandissima, ma ve–
dendosi peraltro muraglioni e gran colonne tutte in cumulo,
cosa che rendeva all'occhio dei cittadini grande orrore in
ammirare simile ruina, causata questa la maggior parte da
giorni
15
circa di pioggia continua caduta sopra la detta
cupola.. "
n
II disegno della riedificazione venne poi affi–
dato all' illustre Don Filippo Juvara, ed ai
26
maggio del
1772
poteva dirsi la prima messa nel tempio, che ancor oggi
trae ammirazione per la sua ampiezza, armonia e grandio–
sità di aspetto, per quanto non ultimato nella
f~cciata,
a cui
mancano i due vaghi campanili del disegno. Nelle fonda–
menta della chiesa erasi posta quest'iscrizione:
M. Joanna Baptista
Allobrogvm Dvcissa Cypri Regina
Victorii Amedei Il mater et tvtrix
Caroli Emanvelis Il conivgis amantissimi
Immortalitati consvlens et voto proseqvens
TemplvLD et domvm congregationis oratorii praesbiterorvm
Piissime fvndabat
Anno MDCLXXV die
XVII
septembris.
Questa chiesa ha dipinti del parmigiano Peroni, di Fran–
cesco Trevisiani da Trevigi. di Giacinto Calandrucci paler–
mitano, di Giovanni Conca, di Giovanni Battista Tiepolo,
di Antonio Milocco, di Corrado Giacquinto, di Gaetano
Perego, di Vittorio Rapous e statue del Plura e del Cle–
mente.
Nell'oratorio, a destra della porta d'ingresso evvi l'epi–
taffio di Gaspare di Rossillon, marchese di Bernezzo, nato
da Carlo Amedeo Cavaliere dell'Annunziata c da Elena della
Palù.