

MADONNA DEGLI ANGELI
211
Altri due francesi nobili della Barthe, padre e figlio, lascia–
rono gloriosamente la vita nel fatale assedio d'Ivrea del
1641
pugnando per sostenere la causa della duchessa Cristina; e si
ebbero quest'epitafio che si trova nel passaggio dalla cappella
.media alla prima a
cornv evangelii
presso quello del S. Martin.
Hic iacet nob et inclit: Joannes
Jacobvs de la Barthe Dominvs de
Giscaro ex Gasconia et primac
Cohortis legionis Regis
C.miDvx
Generositate prvdentia pietate benignitate in
Regem et patriam Fide nvlli
Secvndvs aetatis svae XXXXII maii sept
Et Franc. de la Barthe Dominvs
Bochaine eivs fiIivs et vexiII:
Aetatis XVII maii: XVI qvi in Hipp:
Obsidione et certamine percvssi pro
Ser.maEt R. Sab. Celsit: Lavreati
Pvgnantes obiervnt MDCXLI.
Segue ancora il meschino epitafio di altro guerriero ai ser–
vigi di Savoia, morto l'anno seguente, ed
è
questo che riferisco
dalla raccolta manoscritta, più non esistendo esso nella chiesa.
Qui giace
il
nobile signore D e I fi n o di Leca. Corso
Colonnello d'infanteria e capitano di una compagnia
D'Archibugieri a cavallo per S. A. R.
Vero Delfino quale
il
12
di maggio e di
Anni
41
dell'età sua da questo tempestoso mare
È
stato nel porto tranquillo
Pregate per lui
1642.
Nella parete a levante del coro fu posta l'epigrafe com–
memorativa della consacrazione della chiesa
avven~ta
nel
1654,
che dice cosi:
Hanc eccIesiam consecravit ill.mvs et rev.nws D.
JvIivs Caesar Bergera archiepiscopvs Tavrineosis
lo honorem S. Mariae Angelorvm ac sanctorvm
Martyrvm Celsi Felicis et Vitalis anno V par:
MDCLIV octavo Kalendis Novcmbris.