

S. ROCCO
rispondente punizione...
»
Ma considerandosi che poteva rite·
nersi effetto d'inconsideratezza, anzichè di un premeditato
reo disegno, si ordinava frattanto di dar la libertà a qual–
cuno degli implicati, ma
col
bando di sei mesi da Torino e
dal suo territorio. Ad altro s'intimava la prigioni<l per lo
spazio di quattro mesi; a due altri poi, certi Andrà e Roc–
chetti, che eransi rifugiati in una chiesa, veniva ingiunto di
abbandonare quell';asilo, nel qual caso sarebbero stati puniti
con soli mesi tre di carcere. Ma per non divagar oltre, note·
remo che la chiesa di S. Rocco, la cui facciata fu aggit111ta
nel
1780
con sussidio di Vittorio Amedeo III nei suoi se–
polcri conserva le spoglie di Giuseppe Tasso bergamasco,
verosimilmente dell'agnazione del cantor di Goffredo, che
vi fu deposto nel
1627,
ecc. Il suo battistero era lavoro di
Ignazio Perucca scultore in legno: come pur di altro
valen~e
artista simile, cioè Stefano Maria Clemente sono altri lavori.
Vi conserva pure dipinti di Antonio Mari e di Tarquinio
Grassi. La statua di S. Rocco dell' altar maggiore è attribuita
a Carlo Amedeo Botto. Questa parrocchia, fra le antiche di
Torino numerava parecchie famiglie della borghesia e del com·
mercio che abitavano in quelle circostanze, e che ivi eb–
bero sepoltura.
È
a dolere che la maggior parte delle par–
rocchie
~i
Torino più non conservino i libri di stato civile
anteriori al secolo XVII; e molte
li
abbiano solo ad epoca
già assai avanzata. Accennerò adunque, come ebbi agio di
fare nelle principali chiese descritte superiormente,
i
nomi
delle persone più notevoli che ebbero sepoltura in questa
chiesa; nel
1626
il presidente Cesare Nomis, nel
1650
il
tipografo Francesco Ferrofino, alcune delle cui edizioni sono
oggidl rare e pregevoli, e
perillustris .Petrus Antonius filius
quondam iugalium D. Aug'Ustini tt Maritle De Fera teologus et eon–
gregationis
S.
Filippi Nerii Ttrn.:rin'i instituJor obiit die undecimo
septembris euius eorptts d:eposiium fuit sub e'eclesia in quodam
loeo solum Societatis !esù, die duodeeimà septembris.
Era nato a Borgomasino nel
1616,
e segnalossi nell'eser·