

s.
ROCCO
Essa è ora sostituita con questa di miglior gusto epigrafico:
Il
Qvam S. Rochi Sodalitas
Vrbis et
a~versvs
lvem patroni
Erexerat Aedem
Et paroeciae ivs adepta CXVII ab hinc annis
Eiqve dote statvta
Avgvstissimi Regis Victorii Amedei III
Accedente mvnificentia
Exterivs decoravit
Anno MDCCLXXX.
A ricordare i cangiamenti avvenuti, ed essendo priore di
quel Sodalizio il torinese Francesco Fantini, ' era stata posta
questa memoria or perduta; e della seguente epigrafe fu au–
tore il cavaliere Giambattista Bonino da Bra, protonotario
apostolico, vicario generale, ecc., letterato di quei giorni
che ce la tramandò nel suo libro
Horae subcesivae,
il quale
di mandato della Confraternita scrisse quest'epitafio:
Sodalitivm S. Rochi
Svppressam hanc Ss. Gregorii et Stephani
Apostolica avtoritate paroeciam
Novis in dotem constitvtis censibvs
Jvreque patronatvs
Eadem sibi avtoritate reservata
Restitvit
Aemilio Malliano
S. theolog: et IV D. fossanensis
Primvm in Parochvm assvmpto
Anno MDCLXIV
Francisco Fantino
Eivsdem Sodalitatis priore.
I nuovi ristauri che in altra chiesa furono cagione della
dispersione delle epigrafi, in questa invece scoprirono quella
che or riferisco; solamente
è
a dolere che, invece di inca–
stonarla in qualche muro, siasi disposta sul suolo, ed in
luogo ove di continuo viene calpestata da coloro che fre–
quentano quella chiesa. Essa dunque travasi a sinistra della