

XIV
PREFAZIONE
stampati ma a quelli eziandio che sono mànoscritti, purchè presentino
un carattere di studio complessivo e non siano semplici documenti i quali
diventano di ragione dei regesti delle collezioni archivistiche.
Delle rarità, se non si troverà altra indicazione, s'intenda tosto che
sono da cerGarsi nella Biblioteca del Re. Dei testi a penna si notò ognora
il deposito, tralasciando per lo più quelli di proprietà privata perchè di
incerta conservazione.
Lo spartimento generale dell'opera fu in due parti maSSIme ed altre
cinque maggiori, cioè:
I -
STORIE GENERALI
A - STORIE DELLA REAL CASA
B - STORIE DELLA MONARCHIA
II -
STORIE PARTICOLARI
C - STORIE COMPLESSIVE - Cl - PAESI
C2 - ANNALI.
D - STORIE INDIVIDUALI - , (BIOGRAFIE, GENEALOGIE) .
Una semplice scorsa agli indici delle singole divisioni darà la ragione
'e l'estensione di esse: e più diremo nelle prefazioni agli altri volumi.
Soggiungiamo soltanto ' che se si tien d'occhio agli Indici riassuntivi
delle varie parti dell' opera, si scorge che nelle designazioni
letterali:
delle varie categorie, articoli e paragrafi; la stessa lettera maiuscola A,
B, Ct, C\ D, indica costantemente la medesima grande suddivisione, se–
condo lo specchietto ora tracciato. Ogni categoria poi, per esempio la
storia civile;
ha una stessa lettera minuscola (b) che con opportuni indici
numerici in alto dà l'articolo (b
28
),
e con indici numerici al piede (b
2
3
8
)
indica i paragrafi, che in pochi casi si suddistinguono ancora in sezioni
mediante numeri ordinali a lato racchiusi fra parentesi. Così la formola
significa. che si tratta di una categoria compresa nella grande divisione
delle
Storie della. Monarchia
(B) all'articolo ORDINI CAVALLERESCHI (b
28)
nel paragrafo
dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro
(b!n e nella se–
zwne
del Priorato di Torre
(b;8(6»).