

XI
visto che non servivano, riprese il metodo modestissimo di quel praticone
di ùn Martin. Noi pure con quella bellezza di catalogo euritmico dove–
vamo affastellare incommodamente le nostre notizie in alcune categorie
e poi lasciarne altre affatto sprovvedute.
Cosicchè il nostro lavoro fece un gran passo in quel giorno, che pren–
demmo la risoluzione eroica di disfare il già fatto e rifarlo alla buona,
con soli criteri pratici. Il nostro uovo di Colombo fu d'avere scoperto
che i libri non furono scritti per i cataloghi ma che questi
SI
devono for–
mare per i libri.
Il metodo, se si vuole, era . affatto empmco; consisteva nel lar pas–
sare a rassegna successivamente una per una tutte le cartine, e creare per
ciascuna un posto. Tanti posticini quante le idee; e poi man mano rag–
grupparli in rubriche vieppiù generiche e comprensive, procedendo con
pazienza dall' analisi alla sintesi ed assoggettando sempre le categorie
alle idee. Cosicchè se in qualche parte m:;tncherà lo spartimento che
indichi un 'possibile aspetto della questione; questa non debba dirsi la–
cuna di negligenza, ma segnacolo che nulla fu scritto, almeno a nostra
conoscenza, su quella parte di questione.
Invece di un casellario completo, proporzionato ma con molti tiretti
vuoti; un alveare prodotto dalla natura stessa della nostra suppellettile
bibliografica, con tutte le cellette ripiene del meglio che si potè sfiorare
nella confusissima selva, proprio selvaggia, aspra, incolta ed inesplorata
della
biLli~grafia
subalpina.
Con questo ' sistema venne riconosciuta quale necessità imprescindi–
bile, quella di accrescere la soggettività del lavoro di scelta e di con–
centrarlo in un solo perchè fosse continua e permanente la tradizione
dei criteri nell'apprezzamento e nel collocamentq delle notizie. E di qu este
cose, com' è debito, assumo intera la responsabilità, come eziandio dei
pochi giudizi sui libri, sparsi qua e là con avara misura.
E qui dovrei invocare la benignità degli . studiosi, allegando la diffi–
coltà di ordinare materiali tanto numerosi quanto diversi e che per so–
praggiunta mi crescevano ogni dì fra le ' mani. Quindi venia per certi
libri non allogati proprio a fil di logica perchè venuti quando già erano
chiuse le barriere delle .loro convenienti abitazioni . Quindi venia per certe
ripetizioni (e se non m'inganno sono ben poche) lasciate per compassione