BAG
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BAL
1586 - I DA PASSANO, patrizi genovesi, che cedono
al duca di Savoia.
1596, 15 settembre - Vendita, del Duca, ad Aleramo
DEL CARRETTO.
1597, 13 gennaio - Inf. al medico Giorgio ARGEN–
TERO col C.
1603, 14 maggio - Inv. Emanuele Filiberto, di Gior–
gio Argentero.
1699, 9 marzo - Tnv.
il
marchese Gaetano Secondo,
reinvestito
il
30 giugno 1733 col C. p. ero e succo
1749, 2 settembre - Inv.
il
marchese Tgnazio Giuseppe
primogenito di Gaetano.
1764, 27 ottobre - Inv. il marchese Niccolò, fratello
del suddetto.
1773, 22 gennaio - Inv. il marchese Gaetano Se–
condo, primogenito di Niccolò.
Bagnolo ora Bagnolo Piemonte
(Saluzzo).
Sec. XIV - T VE BAGNOLO, LUSERNA, Al.BERTENGI[[,
ALBERTENGHI detti TOROSANI, MALlNGRI, ORSINI
di Rivalta.
Sec. xv - I DE BUNEIS, gli OPEZZI.
1673 - FERRARIS inf. p. devoluzione de' Torosani.
17°°, 8 gennaio - 11 vassallo ed avv. Orazio Alber-
tengo.
1706, 20 marzo - Tnv. il vassallo ed avv. Guglielmo
Albertengo, reinvestito il 26 giugno 1734 col S.
1741, 17 febbraio - Inv.
il
vassallo Carlo Antonio
Maria Albertengo, da Vigone, primogenito del
suddetto.
1743, 11 settembre - Inv. col C. p. ero succo il conte
Giambattista Malingri.
1756, 17 febbraio - Inv. il vassallo GuglLelmo Giam–
battista, primogenito di Carlo Antonio Albertengo.
1773, 2 gennaio - rnv. Guglielmo Amedeo, primoge–
nito del conte G. B. Malingri, tenente nel reggi–
mento di Pinerolo.
1789, Il febbraio - Inv. il conte G.
B.
Luigi, pri–
mogenito del suddetto.
Baio
(Ivna).
Fd. della mensa d'Ivrea, poi passata ai marchesi del
Monferrato ed ai SAN MARTINO.
1579 - MARCHETTI.
1603 - Luigi DELLA RIVA acquistò p. dai San Martino.
1634 - MARINI.
1646 - VALPERGA.
1675 - DI SETTIMO (Setto) 1/6 devo!. nel 1751.
1703 - BAGNOLO per acquisto dai Marini, 1/8 e de-
voluzione per sentenza della Delegazione, 19 no–
vembre 1728.
1734, 4 luglio - Acquisto di Carlo Francesco MEV–
NARDI (instr. 21 gennaio 1735 per L. 9060) in–
vestito
il
1.0
aprile 1735 col C. p. m. (er. in C.
PP. 12 agosto 1734).
1736,18 giugno - Inv. il vassallo Carlo Giacinto Della
Riva.
1742,
IO
settembre - Inv. al vassallo Giovanni Maria
Della Riva.
1749, 1.
0
marzo - rnv.
il
co. Giampaolo, di Carlo
Francesco Meynardi.
1755, 8 aprile - Inv. il conte Francesco, unigenito di
Giampaolo suddetto.
1761,6 maggio - Tnv. il vassallo Carlo Antonio Della
Riva, primogenito, al secolo, di Carlo Giacinto
(v. 1736).
1769, 4 aprile - Inf. 1/6 per L. 6300 ed investitura
II aprile alla contessa Cecilia Flaminia Valperga
vedova MARELLI col C. p. m.
17 76, 26 aprile - Inf. 1/4 per L. 8100 ed investi–
tura 4 giugno al vassallo Gaetano FANTONE, si–
gnore di Valdengo, col C. p. m. 1 f.
1783, 16 maggio - Inv. al conte Giuseppe Giovanni
Domenico Marelli, primogenito della contessa Ce–
cilia
V.
1769.
178,1, 14 febbraio - Inv. a Giovanni Agostino TEC–
CIO, prefetto di Biella, erede del conte Gaetano
Fantone (v. 1776) per testamento 14 luglio 1783.
L'investito fu abilitato per PP. del 14 gennaio
1784 senza pagamento di finanza.
1784, 5 aprile - Dopo una lite per devoluzione, in–
vestito il vassallo Giacinto Della Riva, come agnato
di Carlo Antonio (v. 1761).
Bairo
(Ivrea)
v. Torre
di
Bairo.
Bairols
(Nizza).
1388 - GRIMALDI.
1621 - SOLARO di Moretta che, nel 1655, vendono
ai VERGNANO col C.
1696 - ANGRISANI col S. devoluto nel 1722.
1724, 15 gennaio - Inf. per L. Il,000 a Michele
Antonio CEPPI, da Chieri, inv. il 5 rebbraio.
1762, 2 marzo - Essendo premorto al padre conte
Michele Antonio, il primogenito Giuseppe Barto–
lomeo, gli succede il figlio Carlo Tommaso, come
unigenito, secolare.
Balaison
(Chablois)
V.
Ballaison.
Balangero
=
Blangero
(Torino)
colla cascina
delle Cafasse e Mathi.
(o)
Sec. XIII - I BIANDRATE.
Sec. xrv - SALUZZO, VILLANr, ASINARI.
1466 -
TI
Consortile di Castellamonte (PORTA, Co–
GNENGO, CAGNIS, CAPRIS, MERLI, ENRroTTI,
~IANFREDI,
ecc.)
1490 - T SAN MARTINO.
1567 - PROVANA, conti di Leyni.
1569 - I RADICATI.
1599 - I CACIIERANO.
(I)
LI feudatario a.veva un molino privilegiato ed esigeva un
pedaggio dai forestieri transitanti nel
rcudo
e che, a giudizio dci
mair,
di B. nell' a. x della Repubblica, non oltrepassò giammai le
annue lire
IS.
La comunità
preslavagli,
annualmente, L. 435. 14
come correspettivo
di diritù
riscattati.