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BAL

- 20 -

BAR

Fece parte del marchesato di Lanzo v.

Lanzo.

1724, 15 gennaio - Smembrato da Lanzo ed infd. per

L.

5,000 a Nicola ARNAL"QI, da Vigone, che ne

fu inv. il 7 aprile col diritto di. sei coste di ogni

• orso e testa di ogni porco selvatico.

»

1767, 20 novembre - rnv. il conte Giuseppe Antonio,

unigenito del suddetto.

Balme de Sillingy

=

Balme d e Consongier

(Allmcy)

con Choisy, Vairier e p. di Mesingy.

1681, 25 maggio - Francesco DE F ORNEROl', che

avea comprato il fd. da Francesco DE

LUXE~1ll0URG,

lo vende a Raimonda e Giovanna Francesca so–

relle DE REYDET de Choisy.

1731, 31 gennaio -

Il

nobile Luigi di LrVRON, figlio

ed erede della suddetta Raimonda, erede essa stessa

della sorella, vende al nobile l.uigi DE CONZIÈ.

1790, 8 febbraio - lnv. col C. p. ero e succo il no–

bile Giuseppe Francesco, di Luigi de Conziè, ca–

pitano in Savoia fanteria.

Balme (L a )-d e-Thuy (AIlIucy)

con Allèves e Grufl'y.

1769 -

I

DE MENTHON che già lo possedevano nel

sec.

xv.

Balme (La)-sus-Cerdon

(Gmevm).

Passato a Francia (dip. dell'Ain).

Feudatari: i DE MONTFALCON, D'AuLENOVE, DE LA

PALLUD.

Balocco

(Verulli)

con Bastia.

Antico fd. sul quale ebbero giurisdizione assai divisa

i CONFALONlERI, i v:ui rami dei BURONZO, i

GROMO, i CURTET, i PRAMAGGIORE e i SANDI–

GLIANO.

Fu unita questa giurisdizione con quella di Buronzo;

ma, per sentenza camerale del 9 giugno 1717, fu

stabilito che i confeudatari riportassero le loro in–

vestiture separatamente per i due feudi.

La giurisdizione di Balocco, Bastia e Buronzo divi–

devasi ' in fiorini, grossi ed ottavi; ma, per Ba–

locco, esercitavasi solamente sopra i

/l'tassari.

Alcune porzioni di questo feudo furono con cedute

alla rustica, cioè colla investitura della penna e

calamaio.

Cf.

Bur onzo.

Ba lsiglia

v.

Martino (S .)

(Pimr%).

Balzola

(Casa/e).

Sec.

XlV

-

TIZZONI.

eco xv - I DE GIAROLE, i LIGNA_ A, gli AVOGADRO.

1609 - BIA DRATE di . Giorgio infd. col M_

1619, 24 dicembre - Infd. Giambattista FASSATl col

M. tritavo dei seguenti.

1736, 19 novembre - lnv. il marchese Evasio Otta–

viano Baldassarre.

1757, 18 marzo - lnv.

il

marchese Evnsio Ottaviano

Giuseppe, primogenito di Bonifacio Andrea pre–

morto

:il

succitato che fu suo padre.

Banchette

(Ivrea).

16 19 - lnr. col M. ai DAMAS.

1639 - Succedono i SALUZZO e vendono ad Alfonso

DAL POZZO.

1722, 29 giugno - lnr. col C. p. m. e p. 5000, Giu–

seppe Antonio PINCIIIA, inv. 3 dicembre 1722

e 3 dicembre 1731.

1746, 29 aprile - lnv. Giovanni Antonio, primoge–

nito del suddetto.

1768,

Il

marzo - lnv. Giuseppe Antonio, unigenito

di Giovanni Antonio.

1787, 12 giugno - Inv. Pietro Paolo Pinchia, barone

di Vignale, fratello di Giovanni Antonio (v. 1746);

la sua discendenza s'estinse pei maschi.

Banna

(Torillo).

Frazione di Poirino inf. nel

xv

secolo ai

RO~;RO,

ASINARI, BIANDRATE ed ISNARJ)I DE CASTELLO.

1770 - Devoluzione per la morte (15 aprile) dclmar–

chese Carlo Francesco lsnardi de Castello lIavard

di Caraglio.

Bannio

(Domodossola)

v.

Vogogna.

Bans

(Carouge)

v.

Chaumont.

Baracco

(Mondovì)

v.

Roccaforte.

Baratonia

(Fraziom di Varisella, Torino)

con Fiano,

Varisella, Monasterolo, Forno di Lemie, e Usseglio.( ' )

Antico Viscontado dei

DE BARATONIA .

Sec. XIV - I DE GIUSTI.

Sec. XV - Gli ARCATORE (Arcore, Arcollr, d'Uarcourt).

1734, 23 ottobre -

Il

vass. Giuseppe Ignazio Arcour

inv. col V.

p.

ero e succo

J

735, 24 gennaio - Simile inv. p. altre p. al vassallo

Giuseppe Antonio Arconr.

1735, 28 marzo - lnv. simile pel vass. Sterano Fran–

cesco,

eli

Gian Giorgio.

1742, 7 luglio - lnv. al vassallo Giuseppe Antonio

(v. 1735) come agnato prossimione di Stefano

Francesco (v. 1735) morto celibe.

1747, 23 agosto -

Il

vass. Giuseppe Ignazio (v. 1734)

succo p. altre p. a Pietro FIlippo Ignazio, morto

minorenne e figlio di Giuseppe Antonio (v. 1735,

174 2).

Bara uda

(Frazione di "roncalier,),

con Treglin, da

denominarsi S. Oberto v.

Oberto (S).

Bara v a g lio Maggiore

(Podere a Jl.follca/ùn)

colle

cascine di Testona, Loirano ed altre attigue; da

denominarsi Borgo Maggiore v.

Bor go Mag–

giore.

Barazza

(Biella)

da denominarsi Vandorno v.

V an –

d or n o.

Barbania

(Tori1lo).

(.)

(.) Non si pagavano prestazioni feud:tli, le sole decime,

al

parroco,

del

"ino, fromento e canape, valutate L.

7S-

(2)

Soli diritti del reudatario erano: la segreteria del tribunale

tariffata

in

annue

L. 1..60

e la metà, col comune, del molino.