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AVI

- 16-

AYS

stitoi in contemplazione di sponsali ne fa donazione

al figlio Giuseppe Claudio,

il

30 ottobre 1740.

1770, 28 novembre - Giuseppe Claudio Corporandi

inv. col S. per ero e successione. Egli muore senza

prole e gli succede

il

fratello Pietro Francesco Au–

gusto.

1774, 7 giugno - PP. di ero in

B.

a Pietro Corpo–

randi, inv. il 17 aprile 1784.

Aviernoz

(Cmroest)

con Les Cctes, Les Ollières e

la Grimotière.

Sec. XIV - l DE MENTHON.

1782, 9 febbraio -

rnv.

il Co. Claudio Gaspare Fran–

cesco di Giovanni Antonio de Menthon col C. per

Les Cctes e p. ero e succo

Aviglian a

(S1iJa).

(,)

1659 - lnf. PROVANA di Beinette col M., dai quali,

per successione, ai TANA ( 1691).

1702 - Inf. il marchese CARRON di S. Tomaso col M.

1778 - Inscritto nel

Titolario

il marchese Giuseppe

Vittorio CARRON di S. Tomaso e Buttigliera, col M.

Avise

(Aosta).

Il feudo comprendeva Valgrisanche, ma fu

smembrato nel I7 9

I.

Cf.

Valgrisanch e.

Sec.

Xl -

Signoria della antichissima famiglia detta

d'AVISE, che vantavasi agnata coi conti di Clèves e

di

Julie~s.

Dalle varie porzioni e caseforti del fd. le linee pren–

devano le denominazioni della Mothe, di Roche–

fort, di Montmayeur e di Planava!.

La casata s'estinse

il

31 agosto 1729 colla morte

dell'ultimo barone Francesco Gaspare d'Avise ed

allora, per successione testamentaria, le sue por–

zioni di feudo passarono nella sorella Chiara Maria,

consorte del conte di S. Sécondo Carlo Giuseppe

BIANCO.

Un altro ramo s'estinse in due femmine: Anna portò

la giurisdizione nel nobile Matteo DE LOSTAN che

ebbe discendenza i e l'altra in Pietro SARIOD con–

signore della Tour, cbe pure fece linea.

Un terzo ramo si ridusse nel 1699 a vendere la pro–

pria parte di fd. a Gian Nicola PASCHAL.

Infine un ramo passò in Savoia, vi ebbe parecchi

senatori, come lo era l'ultimo di nome Prospero.

Egli testò per i nipoti:

Cla~dio

e Giosuè DE BLa–

NAV, figli di sua sorella Maria.

<I>

Non vi era nessun peso feudnle j riscattato, in ultimo, quello

del

pedaggio.

Pcr le decime dovevansi emine

202

di frumento, c brente

~6

di

vino ogni anno da pagarsi alla ragione di L.

1.5

pcl grano e L. 3

pcl

ViDO.

11 maire di A'

I

il

IO

brumaio dell'a. X, supplicava il Governo

che ne • permettesse la continuazione. per essere • questa presta·

• zione essenzialmente necessari3. alla sussistenza del parroco e•...

• in

dipendenza del patto primordiale.... non può dirsi se noo mo-

• dica e vantaggiosa 301 pubblico. •

1778 • Giuseppe BIANCO, conte di S. Secondo, barone

di Avise, nel titolario.

1787, 5 settembre - Inv. col S.

il

conte Filippo Mi–

chele DE BLONAY.

Avolasca

(Tortona)

con Oltva, Rocca del Grue, Mon–

tegiuoco con Segagliate, Ceretto, Montebello con

Pallanzone, Cornegliasca, Casasco e Magrasso.

, 1647, 14 ottobre - Inf. di Avolasca, Oliva e Rocca

del Grue a Niccolò BUSSETTI.

1689, 22 settembre - I suoi figli Biagio Gaetano e

Carlo Alessandro acquistano Montegioco e Ceretto.

1693, 26 gennaio - I suddetti fd. ero in M.

1693, 18 dicembre - Acquisto di Montebello, Corne–

gliasca, Casasco e Magrasso. Carlo Alessandro

succede al fratello Biagio Gaetano.

.-

1753, 14 maggio - Giuseppe Gaetano, primogenito

di Carlo Alessandro, consegna

i

fd. i non ha di–

scendenza e vi succedono

il

fratello Carlo e la

sorella Anna.

1769, 29 luglio - Carlo, fratello del suddetto, inv. in

parte col M. in parte col S. a vita.

lnvestita pure, col M. e durante vita, la di lui so–

rella Anna, vedova Del Carretto di S. Giulia.

Avres sieux

=

Lay Av ressieux

(Savoia).

1774, 13 maggio - R. assenso all' acquisto che il

senatore Niccolò PERRIN, del senatore Francesco,

ne fece dall' abate Pierluigi MELLARÈDE (inv. 1735).

Ne è inv. il 23 dicembre 1774 col S. per ero e

successori.

1790, 7 giugno - Inv. Giambattista di Niccolò PERRIN.

Avuglione

(Chieri).

La città di Chieri.

1 FERRERO ANCISA.

1563, 16 febbraio - Approvazione della vendita fatta

dai Ferrero Ancisa a Claudio Francesco GUERILLO

che fu inv. il 9 marzo 1661 col C.

1697, 20 dicembre - Assenso per l'acquisto del vas–

sallo Gian Giacomo PElLA (Peyla) da Cannagnola

(t

173 1) cbe comprò la 1/2 del fd. dal Guerrillo.

L'altra 1/ 2 passata ai PERONA MARCHETTI si con–

solidò poscia nei Peila.

1733, 18 maggio - Inv. Francesco Peila col C. p. m.

1738, 19 luglio - Il suddetto essendo morto

improl~,

gli succedette

il

conte Carlo Giuseppe, suo fratello.

1758, 17 febbraio - Inv.

il

conte Giacomo, di Carlo

Giuseppe Peila i cbe, per la morte del re, riportò

nuova inv.

il

17 giugno 1797.

Av u ssy

(Baliaggio di Ternier)

con Cezegnin.

1757, 23 marzo - In(. al nobile Alessio DE LA GRAVE,

capitano in Savoia fanteria, inv.

l'

8 ottobre col

B. per m.

1

f.

Ayglun

=

Aigluno

(Niua).

Passò a Francia col trattato dei limiti del

17 60 .

Ayse

=

Aise

=

Ayze

(Faucigny).