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v.
Dall'anno 1 30 1\1 l 4-2.
AI march e Brìcno le era nel 1 29 ucc duto nella pre–
sidenza del Iagl trato della Riforma
il
conte Gloria; non
perciò eli tudi mutarono indirizzo. Il loria p l'altro c0'1
un' labor ta l'
I
zione pre ntata
il
2 luglio 1
30,
fac
m
ono . re al Re la conveni nza di l'i tabilir l'antico ollegio
delle Provin ie, d additava nella mede ima distinti e dotti
p on rrrri
he n avrebbero decnament retta l'ammini–
tr zione.• la quando la o a mbrava
~Ìl
a buon punto,
e ne alt ndeva
il
d fìnitivo l'i ultamento, coppiò un'altra
rivoluzione in Francia,
Il.
ui
t
nn 1'0 dietro torbidi nell'Italia
ntrale pr eendo i
analozhì
moti nello t o Piemonte,
non 010 fu po ta in di p, l't l idea di richir mare a vita
il
011 gio, ma . i dichiarò chiu a l niver ità stc a, di tri–
bu ndone p l' l'anno 1
~1,
i vari in gnamenti nelle Pro–
vin i . a que t unicamente l'i errando gli ami per la
ollazione d i radi, per
I
aggr eazioni c qu
~li
altri che
non potevan i dar altrove.
In quanto poi
aglì
tudenti amme i a oder po ti
" ratuiti d 11 Provincie o di fondazion privata per
li
.. tudi dell Facoltà,
i ricevettero pel primo anno co–
.. I
ti o una p -n ione di lire inqnanta per
ci,
cuno dci
m i di o o, la quale t nnc vece dci uddctti po ti gra–
tuiti (I . d r. 27 aprile 1 31 ).
Il p rr io i fu h la dir zione d eli tudi ontinuò a ri-
maner o to la dipendenza dei
T
uiti.
arlo Felice che