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-

;)\)

-

per un

-anno

la prima volta che non otteneva un

successo

favorevole

nell'esame speciale che doveva subire durante

l'anno scolastico, e non conseguiva che la

pluralitit dei voti

in quello finale all'Università, e gli veniva sospesa per una

annata intiera se ciò gli succedeva una seconda volta ; da

ultimo gli veniva tolta per sempre nei casi più sopra ac–

cennati, e qualora inoltre fosse per essere provveduto di

vitto ed alloggio in qualche regio o pubblico stabilimento,

ovvero se allievo di Teologia avesse deposto l'abito clericale.

Per gli allievi titolari dei posti delle fondazioni di S. Pio V

e del senatore Guidetti si usarono le stesse disposizioni come

per gli altri allievi a posto gratuito

(R.

TI.

23

febbraio

1839).

Da questa serie di provvedimenti, che a mano a mano

venivano decretati, e generalmente attinti a quei principii

che reggevano l'antico Collegio delle Provincie era agevole

prevedere che non sarebbe stato lontano

il

dì in cui quella

filantropica Instituzione, quella

eletta casa dove si anunae–

sirorono e da lei alla luce del giorno uscirono

i

primi in–

telletti di cui d'allora in poi il Piemonte si sia vantato e

si

vanta

(1) sarebbe un'altra volta sorta a novella vita. La

disposizione che segue ne fu infatti

il

segno pr ecursore . Con

R.

B.

27 gennaio

1840;

veline pre scritto che gli studenti di

Medicina e Chirurgia, provveduti di un posto gratuito, siano

tutti raccolti in una stessa casa, e che ivi sotto la partico–

lare sorveglianza di un Rettore, e colla scorta di approvat

ripetitori, da ogni incentivo di dissipazione protetti , colti–

vino gli intrapresi studi.

Al primo ufficio fu dal Magi strato della Riforma nomi–

nato il prof. sae. Carlo Ferrero ; al secondo i dottori Carlo

Demaria e Giuseppe Demichelis col titolo di Prefetto e Vice–

Prefetto, ai quali in seguito si aggiunsero i dottori Malin–

verni , Bruno, Conti, Bottero ed altri; a tal uopo venne presa

in affitto al pr ezzo di lir e

4805

annue la casa di proprietà.

del cav. Faussone di Germagnano, situata nella via San

Lazzaro, e fu

il

nuovo stabilimento denominato Pensionato

(1)

B OTTA,

Storia d'Italia,

lib. XI,

pago

29\).