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Furono perciò i giovani collegiali nuovamente
classificati per Facoltà, e divisi in taute sezioni, per lo più
di otto individui caduna, e le medesime affidate a due col–
legiali della sezione stessa, scelti dal Governatore fra i più
distinti per lodevole condotta, chiamati perciò Capo e Vice–
Capo sezione: questi poi col buon esempio e coll'efficace,
scambievole " desiderio del comun bene, dovevano procurare
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che la loro sezione al nobile scopo del benefico Sovrano.
" alle viste amorevoli dei parenti, alla ben giusta aspetta–
" zione del paese corrispondesse
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Laonde venne inculcata
ai giovani collegiali la soda pietà, la morigeratezza, l'as–
siduità. allo studio, la docilità. e civiltà di maniere, l'amore
del buon ordine e del proprio dovere; la debita cura degli
oggetti che erano messi a loro uso dal Collegio; l'urbanità.
infine colle persone destinate a servirli. Mancando a questi
precetti, il Governatore
li
ammoniva, o li puniva come
meglio credeva; quegli poi che ammonito o punito, non dava
segni notevoli di emendamento , era espulso dal Collegio.
Del resto furono mantenute le disposizioni antecedentemente
emanate per gli allievi a posto gratuito,
.
Il Collegio non tardò a popolarsi di giovani allievi e
convittori ; alla dir ezione del medesimo attendeva con cura
e piena autorità il Govern atore , rappresentato in caso di
assenza, dal Vice-Preside sacerdote prof. Giambattista Zap–
pata, per R. 'decreto nominato a tale ufficio, coadiuvato dai
Prefetti e Ripetitori delle Facoltà, uomini tutti meritamente
r eputati per affetto alla scienza e per bontà di cuore , quali
Nuytz, Barone, Test a, Pateri , Capellina, Berti , Cesano,
Avondo ,
hiò,
Tecco, Genina, i già cita ti Demaria, Ma–
linverni, Demichelis ed altri molti. Il Magistrato della Ri–
forma forniva , mediante tante anticipazioni di lire tremila
caduna sulla ca sa dell'
niversità ,
i fondi nece ari al man–
tenimento dell'In stituto, e sulla propo ta del
Tlovematore
vi nominava i Prefetti, i Ripetitori, ed a quegli uffici e bi–
sogni, che vi occorrevano pr ovvedeva ; fìnchè il marchese
(1) Giornale di Istruzione e di Educazione,
pag.
150.