

CAPITOLO VI.
Dall'anno 184:2 al 184:9.
Postosi con sincero animo Carl o Alberto nella via delle
riforme, dava alacremente mano nell'ottobre del 1847, a .
quelle, in cui sin allora non aveva osato di avventurarsi,
ed'
il
giorno 8 febbraio 184 cor onava la grand' opera ri–
formatrice, colla promul gazione di quello Statuto, all'ombra
del quale, ora , dopo tanti sacrifìzi, si trovano finalment e
r iunit e le cento città sorelle.
Come tutte le alt re, l'amministrazione degli studi ebbe
anch'essa un indirizzo conforme alla pubbli ca opinione.
Con RH. PP . del 30 successivo novembre premett endosi
che
a
la Direzione dell'Istruzione Pubblica era oggetto di
" tale rilevanza per giudicare conveniente l'istituzione di un
" dicastero apposito
il
quale esclusivamente vi attendesse,
" e fosse utile cent ro di unità, e di azione dir etti va nelle
" cose che si riferivano agli studi, si abolì
il
Magistrato
della Riforma e si creò un Ministero particolare della Pub–
blica Istru zione con bilancio proprio, a capo del quale fu
tu ttavia chiamato
il
marchese Alfieri di
ostegno. In se–
fruito con
R.
D. 27 dicembre si nominò un Consiglio upe–
ri ore di Pubblica Istruzione, composto di quattro membri
che avevano grado ed onorificenze di Consiglier i del Re,
il