Table of Contents Table of Contents
Previous Page  84 / 232 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 84 / 232 Next Page
Page Background

- 72-

assegnamento di lire sessanta per mese ai Superiori e di

lire venticinque agli Inservienti del Collegio, continuando

una parte di quelli e di questi ad alloggiare nel fabbricato

del medesimo.

Per tal modo procedevano le cose allorchè giunse

il

mese

di marzo 1849, e con esso

il

termine del pattuito armistizio

fra i belligeranti. Rinnovatasi pertanto la guerra, le passioni

di parte e l'intrigo la diedero vinta, come è ben noto, al–

l'Austriaco nemico; Carlo Alberto, perduta la battaglia di

Novara, dove molte eroiche vittime pur troppo si aggiunsero

al martirologio italiano, abdicò in favore di suo figlio Vit–

torio Emanuele II , per ritirarsi in Oporto, dove morì su–

blime martire dell'Indipendenza Italiana

il

28 luglio 'dello

stesso anno.

Salito sul trono Vittorio Emanuele II,

il

Ministero della

Pubblica Istruzione, che da poco più di tre mesi era stato

affidato al nobile avv. Carlo Cadorna, passava sotto la dire–

zione dell'avv. Cristoforo Mameli. Prevedendo il nuovo Mi–

nistro che non sarebbe stato guari lontano

il

giorno in

cui, migliorate le cose dello Stato, si avrebbe potuto ria–

prire

il

Collegio, volle attendere per tempo a quei provve–

dimenti che potessero viemaggiormente mettere d'accordo

questa nobile Istituzione col regime delle costituzionali

libertà,

e fortificarla nelle sue fondamenta. Sulla considerazione per–

tanto che tra i principali mezzi che contribuiscono al perfetto

andam ento di un Collegio, è s enza dubbio quello di una

buona scelta degli allievi: promosse

il

R. decreto dei 16 luglio '

col quale viene riordinata con norme più sicure la prova del

concorso, e viene specialmente stabilito che " Gli esamina–

" tori locali si limit eranno a dare

il

solo esame verbale e

" dovranno trasmettere i temi ed i lavori dell'esame in

" iscritto, col risultato dell'esame verbal e da essi dato ,

il

" tutto chiuso e sigillato alla Regia Università, ove avrà

" luogo lo squittinio, ed

il

giudizio definitivo sul complesso

" dell'esame e sul rispettivo merito dei candidati ". Secondo

queste disposizioni ordinò che si apri sse il concorso ai posti

che vi si trovavano vacanti , e che

il

medesimo tenesse luogo

degli esami di Magistero per coloro che ne sarebbero usciti