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Obbiettavano gli altri non essere mai stato in alcun
tempo possibile, e tanto meno allora, eccitare e mantenere
in un numerosa adunanza di giovani una forte ed assidua
applicazione ai buoni studi, quando non vi regni ordine
cd esatta disciplina; essere d'altronde la natura del Col–
legio delle Provincie piuttosto educativa che istruttiva,
perchè l'istruzione ricevevonla gli allievi nell'Dni
versità,
sicchè non poteva in questa parte l'opera del Collegio essere
altro che sussidiaria, laddove la cultura morale e religiosa
era interamente affidata allo zelo dei Superiori del Collegio;
ove per avventura poi
il
Collegio non avesse avuto eguale
attitudine all'educazione, come all'istruzione doversi senza
esitazione chiudere, perchè
il
contatto che esso rendeva troppo
facile, e qualche volta necessario, dei buoni coi cattivi, si
sarebbe evitato almeno fuori Collegio, e quei che erano
buoni avrebbero potuto più agevolmente conservarsi tali;
doversi certamente l'educazione e la disciplina nel Collegio
ottemperare alle .condizioni dei tempi, ma 'tra le modifica–
zioni, che i tempi richiedevano, la precipua essere, a loro
avviso, una prudente vigilanza e quelle necessarie cautele
che avessero bastato a frenare con vigoria tanto più forte
quanto era maggiore la libertà di cui era dotato
il
nostro
Paese, i desideri incomposti che avessero potuto nascere
nella gioventù , perchè i desideri giovanili. assecondati so–
vraeccìtano le passioni , cui tengono dietro i vizii, ben sa–
pendosi che l'incorruttibilità dell'uomo
è
in ragione inversa
dei bisogni , e questi in ragione diretta dei vizi contratti,
la qual cosa era da tenersi in conto grandissimo, trattan–
dosi di giovani che per le nobili professioni che intrapren–
devano, sarebbero stati un giorno chiamati a dirigere
gli altri.
Si adottarono infine quei provvedimenti che sembravano
poter meglio conciliarsi colle varie opinioni e corrispondere
nello stesso tempo al comune scopo. Conviene però dire che
questi non fossero guari conformi alle idee del teologo
cav. Benzo, perchè, ottenuta che ebbero la sanzione
l\li–
nisteriale (27 ottobre 1850), ei chiedeva di essere esonerato
dal governo del Collegio; ciò che ottenne
il
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