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le ragioni e la convenienza che per una tale restituzione

militavano.

Degna di essere riprodotta è la lettera che a questo ri–

guardo egli indirizzava al marchese Alfieri di Sostegno

il

7 marzo, non prevedendo che il medesimo avrebbe pochi

giorni dopo lasciato il Ministero. " Le Dame del Sacro

" Cuore (scriveva) hanno testè abbandonato la casa del–

" l'antico Collegio delle Provincie, e dessa

è

incontrasta–

" bilmente la più adattata all 'uso suo antico. La pubblica

" opinione giù. ve la designò, le persone che si interessano

" particolarmente alla buona educazione di questa gioventù

" esprimono questo desiderio..... Appagata quest'opinione,

" compito questo desiderio, soddisfatto questo bisogno,

il

" Collegio delle Provincie vedrà rinascere i più bei giorni

" della gloria sua antica, V.

E.

otterrà non ovazioni pas–

" seggere, ma un monumento duraturo nel cuore dei padri

" e presso tutta la Nazione, potentemente aiutata con questo

" mezzo, al conseguimento delle sue speranze più belle.

" Ella è buona ventura che con queste considerazioni di

u

alta e nobile importanza ottimamente si accordino quelle

" del lato finanziero, perchè l'assegnazione di quella casa,

" colla mobiglia entrostante, scanserà gran parte della spesa

" occorrente nell'ammobigliamento di questo nuovo odifizio

" che monterà all'incirca 170 mila lire e le Regie Finanze

" avrebbero a disposizione quest'edifizio stesso, assai più

" acconcio ad altri bisogni, dei tanti che nacquero da pochi

" mesi, che non ad uso di Collegio... ".

Le premurose cure e le assennate osservazioni del cava–

liere Benzo non potevano non ottenere il desiderato ri–

sultato. Al marchese Alfieri succedeva nella direzione del–

l'Istruzione Pubblica

il

cav. Boncompagni, quindi, per pochi

giorni, l'avvocato colleciato Rattazzi, ed a que to, nel co–

minciare dell'ago to di quel medesimo anno, sebbene anch'egli

per brevi simo tempo, l'abbate Vincenzo Gioberti. Entrato

che fu l'in igne filo ofo a far parte del ministero, egli non

e itò ad autorizzare, sotto la sua re

ponsabilìtà ,

l'immediato

, t r aspor to del ollegio nella primitiva sede, lasciando che

altrimenti si di ponesse dell 'edifizio che per 'esso stavasi al-