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Medico-Chirurgico; la tenuta di esso, vale a dire la manuten–
zione degli allievi e convittori; come pure quello delle per–
sone ivi destinate alla vigilanza ed istruzione loro, era data
dal Magistrato della Riforma, ad impresa, ad un noto im–
prenditore, sul prezzo di lire 46 mensuali per ogni supe–
riore e studente, se il numero di questi era maggiore di 34:
e di lire 48 se minore di 35. Non dovevano però superare
i 40 nel corso dell'anno scolastico e limitarsi a quel nu–
mero soltanto necessario pel servizio dell'Ospedale di S. Gio–
vanni durante le vacanze (1).
Per far front e alle relative spese erano assegnate lire 60
per ogni mese ad ogni allievo, ciò non bastando vi soppe–
riva l'Univ ersità col capitale ricavato dalla vendita dei sop–
pr essi Collegi di S. Francesco di Paola. I convittori non prov–
visti di posto gratuito vi, pagavano del proprio a titolo di
pensione lire 60 mensuali. A questi come agli allievi cor–
r eva l'obbligo di pr estarsi nella cura degli infermi ricove–
rati nell'Ospedale anzidetto , ed affinchè a tale importante e
speciale ufficio si potesse meglio provv edere fu anche sta–
bilita una r etribuzione di lire 26,66 per ogni mese a quegli
studenti di Medicina e Ohirurgia, che non godendo di una
pensione gratuita, erano ciò non ostante chiamati a pre–
star vi l'op era loro. Detta retribuzione venne poscia limitata
a lire 23 per gli otto mesi dell'anno scolastico e portata
a 33, pei quattro di vacanza e per 21 allievi. per 16 cioè
di Medicina, e per 5 di Chirurg ia, di tanti volendosi che
durante tal tempo pot esse quell'Ospedale disporre.
Molte altre riform e compieva Carlo Alberto per mettere
le di cipline scola tiche a paro dei progressi della civiltà e
della scienza , e quante istituzioni furono immaginate, e
premo e da suoi antenati andava egli mieliorando o rior-
(1) AI prezzo sovrad etto l'imprenditore era obbligato di
somminr,
strare in ciascun giorno pane di prima qualità a discrezione, e tre quar–
tini di vino per ogni convittore; inoltre a pranzo : la mines tra, tre pie–
tanze, cacio e frulla
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a cena: la minestra, una pietanza, cacio e frulla;
a colazione, solo pane.
I superiori godevano eguale trattamento degli allievi.