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per sussidiare nei rispettivi studi due giovani studiosi del

Capo di Cagliari

p,

due del Capo di Sassari a scelta della

Segreteria di Stato per gli affari di Sardegna, quand 'anche

fossero già laureati. Venne di nuovo vietata la commuta–

zione dei posti dall'una all'altra Facoltà. Pel conseguimento

di essi, oltre alla distinzione nello studio e nella condotta

dovevano i candidati aver superati i punti di idoneità tanto

negli esami di concorso, quanto in quelli deli'ultimo anno

di cors o. In fatto di povertà si badava specialmente alla ri–

strette zza di fortuna relativa alla condizione della famiglia. .

Per i posti di Filosofia e Lettere bastava appartenere ad un

casato non molto agiato, essere dotato di ing-egno e ri sul–

tare di buoni costumi. Dovevano gli aspiranti ai posti per

lo studio della Teologia, vestire l'abito clericale, quand 'anche

non avessero ancora terminato il precedente corso di Filo–

sofia, e presentare inoltre ima dichiarazione dell'Ordinario

sulla loro vocazione al sacerdozio.

Solt anto gli allievi di Teologia e di Leggi potevano ancora

attendere ai proprii studi nelle scuole universitarie di Pro–

vincia, gli altri dovevano far e il loro corso nell'Università

di Torino, che si tro vava quasi di nuovo ra ccolta in un sol

corpo. Ai primi non fu più corrisposta che la somma di lire 40

mensuali pel tempo prescritto per ciascun anno di corso ; agli

altri fu conservata quella di lire 50. Goderono sempre di

lire 60 al mese gli allievi di Medicina e Chirurg ia addetti

al ser vizio dell'Ospedale di S. Giovanni Ba tti sta.

l"

on pagavano la

mineroale

gli inscritti alla Facoltà di

Legg i ed erano esonera ti in tutto, od in parte dal deposito

pre critto per gli esami, i più segnalat i per istudii e mori–

geratezza. Fu tuttavia conservata la pensione ai laureati in

Medicina e Chirurzia per l'ann o di pratica medica, e du–

ran te quella di Ostetr icia, ove a questa fossero ammes i ;

del pari fu conserva ta a quelli che riescivano approvati pro–

fessori in Belle Lettere od in F ilosofia se intendevano di

far e in qualche reei a o pubblica scuola un anno di tirocinio

nell'inseenam ento.

Per altra parte alle già sancite penalit à ; altre e ne ag–

giunsero, per cui l' allievo perdeva un quarto della pensione