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N e’ primi anni della sua vita scientifica era attratto in spe
cial modo dagli studi di venereologia e di questo periodo
ci rimangono parecchie note, nelle quali brilla l'ingegno del
G
ia c o m in i
essenzialmente rivolto all’applicazione pratica di
nuovi principi scientifici, di nuovi metodi di cura, pur non
tralasciando quanto dalla pratica clinica si può ricavare per
l ’incremento della scienza astratta. Riportiamo più in avanti
la lista delle sue pubblicazioni di quel tempo, rammentando
che speciale interesse e valore presentano il
Nuovo processo
di operazione del fimosi
da lui proposto nel 1870, parecchi
casi clinici rari ad osservarsi e finalmente le
Esperienze sui
movimenti del cervello nell'uomo
da lui istituite col Mosso
sopra una donna alla quale, a causa di sifilide, aveva espor
tate buona parte delle ossa della volta del cranio.
Nello stesso tempo però il
G
ia c o m in i
si dedicava con
passione sempre crescente agli studi anatomici, affrontando
la risoluzione dei problemi più intricati di tale scienza ed
ottenendo col crescere della sua coltura e col perfezionarsi
nel metodo di indagine risultati d ’importanza sempre mag
giore. È anche un suo merito rilevante la felicissima scelta
degli argomenti, come pure la tenacia colla quale ne proseguiva
lo studio per anni ed anni consecutivi, ricercando sempre
nuovo materiale, controllando ripetutamente con «
illibata
coscienza di onesto ricercatore »
non solo i risultati a cui
erano pervenuti altri studiosi, ma quelli stessi da lui ottenuti
precedentemente; e così le proposizioni apparentemente molto
semplici, che dai lavori suoi scaturirono, sono per lo più
Il frutto d ’indagini numerosissime, proseguite con metodo
sempre serenamente obbiettivo, ed enunciate solo quando ad
esse si poteva dare il valore di una verità solidamente acqui
sita alla scienza.
Fra i lavori anatomici compiuti dal
G
i a c o m in i
,
il primo
per ordine cronologico si riferisce ad una
Anomalia dei