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di miseria agguagliante tutti nel comune infor
tunio economico e nel freddo tramonto di ogni
alta idealità.
I I.
Se questa è la condizione dell’individuo nel
gruppo sociale di cui è parte: se nell’azion sua
s’esplica il movente, l ’interesse che gli è perso
nale, e ch’è legittimo quando non contraddica
a ll’interesse comune: se dunque, ad ogni suo atto
inerisce l ’elemento della socialità, la questione
sorta intorno al cosidetto «
individualismo
» nel
diritto, non avrebbe ragione veruna di essere. E
pure è grave. D a un lato, il socialismo clic vor
rebbe mutare radicalmente la struttura, la con
cezione stessa del diritto privato odierno, ch’esso
rappresenta come il trionfo dell’egoismo indivi
duale, e la negazione di quel vincolo sociale per
cui l ’atto dell’individuo è giusto sol che lo si con
sideri quale forza della comunità imperante ed
agente; dall’altro i puristi del diritto privato, che
contraddicendo a questo modo di osservare e va
lutare l ’azion cosciente dell’individuo, restringono
la ragion del diritto a lla volontà , a ll’interesse
personale ; da un lato dunque, il rinnovamento
profondo di tutti gli istituti giuridici tradizio
nali, dall’altro le tendenze strettamente conser
vatrici.