cattedrale di Mondovi, è anche un prezioso
MS. in-folio di c. 109. Credesi adoperato dal
cardinale Ghislieri, poi Pio V, che lo donò alla
mentovata cattedrale, ma fu fatto fare dal car
dinale Marco Barbo, da Venezia (1464-1490),
del quale porta lo stemma — d’azzurro al
leone d’argento attraversato da banda d’oro —.
Importantissimo è il «
M
essale
.(N.
25)
a-
« domo di lettere alluminate (!?), d’ inqua-
« drature (?!) e fascio
(sic)
ecc.... perchè porta
« la Arma dell’autore —
Biagio de Grancino
«
de Melegnano,
1478. »
I quattro
M
essali
del Cardinale Domenico
della Rovere (1478-1501), vescovo di Torino
dal 1483-1499 sono tutto ciò che si può im
maginare di più bello nell’arte del miniare
in Italia. Portano i numeri 35-37 e 52. Sono
creduti tutti del secolo XV, ma io, uomo di
poca fede, ed ho compagni della stessa opi
nione, li credo del principio del secolo XVI.
Osserva (N.
49-51)
i tre
U
f fiz io li
(di e
scrivi
Uffiziuoli),
bellissimi lavori di artefici
italiani e della fine del secolo XV. Apparten
gono all’ avv. Leone Fontana.
L ’ O
r azion ario
(N. 39) del secolo XV, è un
Libretto di orazioni
(l’
Orazionario
lascia
molo ai francesi) con belle miniature di ma
niera francese, ed appartiene al barone An
tonio Manno. L'altro
O
razionario
(!?) (N. 43),.
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