cui il minore de’ due lati lunghi forma la
costola cui è normale il lato di base e il mag
giore il taglio che talvolta è curvo. Il ma
nico , pure di ferro a sezione quadrata pro
lungamento della lama, è ripiegato a squadra
all’estremità.
Nella vetrina
F
sono degni di osservazione
i seguenti bronzi: Un antibraccio destro con
mano di grandezza un po’ maggiore del vero,
uno specchio, una bella statuetta virile, una
testa di Mercurio, e una Grue che colla zampa
destra afferra un serpe cui vuol beccare il
capo, tenendo la sinistra sopra una Testug
gine. Di oro v ’è una moneta dei
Salassi;
di terra cotta una lucerna. Sono tutte anti
caglie trovate in Aosta e presentate dall’Ac-
cademia di quella città e dal cav. Vittorio
Avondo.
Da Savigliano abbiamo le due belle fibule
di bronzo, del canonico cav. Turletti.
Da Asti vengono gli specchi co’ loro manichi
di bronzo, ed i vasetti di vetro bianco, ver
dognolo e turchino fra’ quali, è ammirabile
l'unguentario, ansato, di vetro bianco.
Ora osserva questa bellissima collezione di
cammei di varie forme e grandezze, e di cor
niole e di altre pietre dure lavorate d’ incavo.
Pregevolissimi su tutti, mi sembrano, per lo
squisito lavoro e per la loro non comune gran- 34 —