Questi bronzi, presentati dal signor* cava
liere Della Chiesa, sono dichiarati di incerta
provenienza. In quanto alle piccole protome
io dico, e credo di non ingannarmi, che pro
vengono da Industria. Il vaso, forse con ansa
(capis),
non ha bisogno, per chiunque abbia
g li occhi e anche per chi ne avesse uno solo,
non ha bisogno, dico, della fede di nascita e
di provenienza , perchè la porta sopra di sè
nella patina smeraldina che lo ricopre, che
ò un distintivo peculiare dei bronzi di Indu
stria. Mi duole non sapere d a che luogo pro
venga quell’ornamento spiraliforme, quasi a
ino’ di occhiali , perchè non posso istituire
confronti con quelli trovati da me nei se
polcri di Ordona ; e più mi duole poi che
sieno stati rifiutati, perchè supposti di dubbia
originalità, parecchi dei bronzi presentati dal
mentovato cavaliere ; ma
post factum nul-
lum consilium ,
e, rassegnato, dirò col Sal
mista, facendo alcune varianti ad un suo ver
setto :
jus ti fuistis D om in i
,
et rectum
jud icium vestrum !
La
Testina in bronzo
, messa in mostra dal
prof. A. Fabretti, mi pare, invece, una pro
toma, mancante di parta del petto, che rap
presenti un Ercole giovane, cui copre il capo
e le spalle la pelle del leone. Anche questo
bronzo è d’incerta provenienza.
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