Qui in basso eccoti un piccolo saggio di
armi e di altri oggetti barbarici trovati presso
Moncalvo dal signor avvocato G . Minoglio.
Di ferro sono : una spada a due fili e a punta
tonda (lama lunga 0m,73) ; due coltellacci
— (
scramasax
o «
scrama-saxe,
nom com-
« posé dont la seconde partie veut dire cou-
« teau, tandis que scrama peut dériver de
«
scamate
, la ligne de démarcation tracée
sur le sable entre deux combattants grecs,
« ou de
scrarsan
(tondre), d ’ où est dérivé
« la
schere
(ciseaux) allemande , scrama-
« saxe, couteau de duel, ou couteau rasant »
(D
em m in
,
Guide des amateurs d’armes
etc.
p. 44) — ad un filo, con puntale e parte di
armatura , di bronzo, del fodero ; una cu
spide di lancia a foglia d’ulivo, e frammenti
di coltelli ; di bronzo, un pettine, parecchie
fibbie
,
ed otto di quei tali ornamenti che si
mettono alle estremità delle cinture, opposte
a quelle ove sta la fibbia, che ora diciamo
scudicciuoli.
Di terra cotta : un vaso, e al
cune pallottole da collana con ismalto co
lorato.
Veniamo alle anticaglie della Sardegna rac
colte nella vetrina J., N. 27, sei bronzi fenici;.
N. 28, sei bronzi fenici.....
— Fenicii, hai detto?
— Fenicii, sì ; ho letto il Catalogo.
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