IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL P. N. F. A TORINO
con alto significato simbolico, da un gigantesco
trattore.
S. E. Starace, dopo aver ordinato il " Saluto al
Duce! " , a cui ha risposto l ’immensa voce della folla,
ha dato lettura delle dichiarazioni deliberate dal Con
siglio Nazionale del Partito. Le due dichiarazioni sono
state salutate con erompente dimostrazione di devo
zione al Duce. Esse hanno testimoniato come, a dieci
anni di distanza, il Fascismo prosegua la sua irresisti
bile marcia in tutti i settori sotto gli ordini di S. E. il
Capo del Governo.
Quindi, S. E. il Segretario del Partito, accompa
gnato da tutte le Gerarchie, dopo aver reso omaggio
aH'Ossario dei Caduti alla Gran Madre di Dio ed
avervi deposta una grande corona di alloro, ha visi
tato alcune tra le più importanti istituzioni fasciste
della Città.
Dalla Casa del Goliardo, il Gerarca ha raggiunto
il Colle di San Vito, dove si erge l ’imponente costru
zione destinata ad ospitare la Colonia elioterapica
permanente per i figli dei lavoratori torinesi ed è
quindi passato alla nuova sede del Gruppo rionale
Duca d'Aosta ” , all’Ente Opere Assistenziali, ai
Sindacati dell’industria ed infine alla nuova sede del
Gruppo Rionale “ Mario Sonzini
Accolto da un’imponente massa di lavoratori, il
Segretario del Partito, dopo aver visitati i nuovi
locali, ha rivolto alla folla fervide parole di simpatia
per Torino fascista, affermando che le Case fasciste
avranno sempre le porte spalancate ai lavoratori,
come sono sempre aperti i cuori delle Camicie nere.
Nel lasciare il popolare rione S. E. Starace è stato
salutato da interminabili acclamazioni.
Come era stato prestabilito, i Gerarchi sono par
titi in Littorina per il Sestrières, per assistere alle
manifestazioni sciistiche dei Giovani fascisti, indette
per il giorno seguente.
Purtroppo, durante lo svolgimento delle gare,
S. E. Starace, in una discesa in sci, ebbe a riportare
un disgraziato incidente. Portato al posto di pronto
soccorso, venne sottoposto alla radioscopia che rivelò
la frattura semplice della tibia della gamba destra.
Con grande serenità d’animo il Segretario del
Partito ha dato ordine che avessero ugualmente a
continuare le manifestazioni predisposte, ed ha rag
giunto tosto la nostra Città, per proseguire per Roma.
Durante la sosta nella Stazione le massime autorità
cittadine si sono recate ad ossequiarlo ed a ren
dersi interpreti dei sentimenti augurali della citta
dinanza.
Ai Gerarchi del Partito è stato offerto dal Podestà
a Palazzo Madama un solenne ricevimento al quale
sono intervenute tutte le autorità cittadine, tutte
le Gerarchie provinciali e locali, sindacali, corpora
tive, delle organizzazioni dipendenti dal Partito e
grande folla di invitati.
Le manifestazioni fasciste torinesi si sono chiuse
con un’altra entusiastica dimostrazione: il saluto delle
Camicie nere di Torino al glorioso Labaro del Partito,
al quale sono stati resi i dovuti onori, scortato dalla
Casa Littoria alla Stazione dalle forze fasciste inqua
drate, e fatto segno a ferventi manifestazioni di
omaggio da parte della folla assiepata al suo passaggio.
La dimostrazione è culminata con un affettuosis
simo atto di devozione e di augurio a S. E. Starace,
che ha lasciato la nostra Città con lo stesso treno.
A ricordo del memorabile evento è stato offerto
dalle Gerarchie torinesi a S. E. il Segretario del
Partito un artistico bronzo riproducente il '•Toro",
simbolo araldico della nostra Città.