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UN MONUMENTO NAZIONALE DEL

fondi e ben delineati sì dasegnare

nitidi fili d'ombra e brillanti spi­

goli di luce.

I

pennacchi sferici hanno un

riquadro limitatoda unovulo inta­

gliato abbastanza profondamente

e con le stesse caratteristiche di

quello dei pannelli sopra descritti,

e un listello liscio (fig. IO).

Ma la massima parte delle de­

corazioni è nel presbiterio che

perciò assume una grande impor­

tanza sia dal lato estetico che

documentario.

L’intradosso dell'arco trion­

fale (arco a divisione del vano

della chiesa dal presbiterio) è la­

sciato liscio: decorate con riquadri

sono le lesene che ne seguono il

filo. Le due pareti di fianco sono

liscie, se si toglie una nicchia sulla

parete di destra, mentre scom­

parti a forte aggetto decorano la

volta abotte. Il raccordo circolare

verso la parete di fondo è deco­

rato a riquadri mistilinei sia nella parte verticale che

in quella che corre sulla volta.

Nelle lesene sotto l’arco trionfale i riquadri sono

ottenuti con due gole rovescie contrapposte ed unite

fra di loro da un listello (fig. 13). Le gole rovescie

sono intagliate con foglie d'acqua o rais de coeur,

come le chiamano i francesi. Questi intagli, a diffe­

renza di quelli studiati in precedenza che sono in

complesso un po’ grossolani, sono ottenuti con una

nitidezza di modellazione tale da far quasi supporre

in un primo tempo di essere di fronte a marmo

lavorato e non a stucco.

La

foglia

non ha

spigoli vivi, tutte le sue parti

sono

arrotondate ed ammorbidite, però il contorno

molto rialzato

a

guisa di cordone e la nervatura cen­

trale isolata da due profondi incavi dànno quella

robustezza e nitidezza necessarie

a

una decorazione

che può essere vista tanto da vicino quanto da lon-

Fig. II. •

tano. Fra due foglie consecutive una punta il cui

contorno appenasi intravede, macheè perfettamente

segnataed isolatadadue bottoni semisferici sporgenti

che formano

due

punti

Agli angoli troviamo anche qui una foglia d’acanto

a tre lobi con tre intagli per lobo; questa se pur non

ben sentita come le foglie sopra descritte, è però più

nitida e meglio modellata delle analoghe agli angoli

degli ovuli trovati nel vano della chiesa.

La nicchia semicircolare (figure 4, II, 12) che

troviamo nella parete a destra, decorata a tempietto

con zoccolo, lesene, trabeazioni e timpano ha nelle

prpporzioni generali e nella massa architettonica un

carattere quattrocentesco. Sporgenze e aggetti non

troppo forti, modanature nitide e ben legate le une

alle altre con prevalenza di modanature rette sulle

curve, in queste però si nota gii la tendenza a con­

tinuare la curvadella sezione fino a formare un inavo

fra essa e l’adiacente listello o fascia, riuscendo cosi

ad avere anche in un interno poco illuminato, dai

nitidissimi fili di ombra.

Sulla volta grandi scompartì mistilinei a fòrte

aggetto ottenuti con due ovuli contrapposti uniti

da unateda (figure 4, 14).

Nel centro dello scomparto in chiave un rosone

adoppiafila di fòglie cheoccupaquasi tutto il campo.

Le foglie di acantoa unacurvatura sola sonovigorose

e robuste, a tre lobi e con intagli poco segnati.

I lobi sono isolati l'uno daU'altro 'da canaletti abba-

foglia ha una nervatura cen­

trale motto scorgente e resa ancor oiù segnata da

due incavi laterali. Nel centro degli scompartì con*

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