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Lucento da Sua Eminenza il Cardinale A rci­

vescovo Maurilio Fossati.

Sarebbe superfluo dire che tanto negli isti­

tuti permanenti della Crociata come in quello

estivo, il colono apre la sua giornata con I alza

bandiera e la chiude con l'ammaina bandiera.

P R O G E T T I A L L O S T U D IO

I. — Estensione dell'assistenza ai coloni

dimettendi da Lucento e da Mongreno collo­

candoli presso altri istituti cittadini sino ai

18 anni per sottrarli dalla possibilità di con­

tagio famigliare. L'interesse personale del Pre­

sidente del Consorzio Provinciale An titu ­

bercolare per i dimettendi a carico di questo

e l'approvazione dell Autorità Tutoria della

proposta «Iella Crociata di assegnare nel bi­

lancio annuale la somma occorrente per quelli

a suo carico, fanno sperare in una non lontana

soluzione del problema.

I I . — Ricovero di bambini lattanti sin dai

primi giorni di vita con allontanamento dal­

l'ambiente contagiante: il che costituisce il

punto fondamentale di una razionale profi­

lassi contro la tubercolosi. Poiché è noto che

l'allevamento di bambini lattanti lontano dalla

loro madre esige una particolarissima organiz­

zazione sopratutto per quello che riguarda

l'allattamento per evitare una morbilità e

una mortalità per malattie della nutrizione

che verrebbero ad annullare i benefici dell'evi-

tato contagio tubercolare, la Crociata ha

allo studio un progetto di costruzione di un

nuovo edificio staccato dalle due colonie per­

manenti e meno eccentrico di queste. Il pro­

getto di gran massima distinto in due reparti,

uno per lft lattanti ed un numero adeguato

di balie e l'altro per 30 divezzi da uno a tre

anni (e cioè per il » Nido Anna Abegg che

si staccherebbe dalla colonia « Principessa

Laetitia aumentandone l'efficienza con la

possibilità di ricoverare un maggior numero di

coloni nella scuola elementare e nell'asilo

misto) importa la spesa, terreno escluso, di

lire 600.000. La Crociata, che forse potrà

disporre di un terzo di tale somma, confida

nell'aiuto della Civica Amministrazione, del

Consorzio Provinciale Antitubercolare, di enti

pubblici e privati per risolvere anche questo

problema che completerebbe la missione pro­

filattica che persegue da cinque lustri. Essa

non si nasconde l'elevato costo di gestione

del nuovo istituto in progetto, ma pensa che

il Consorzio Provinciale Antitubercolare, che

ne consiglia da tempo l'attuazione, vi concor­

rerà con diarie adeguate per i ricoverati a suo

carico.

I due progetti sovra esposti tendono anche a

cooperare sia pure indirettamente alla cam­

pagna demografica voluta dal Duce.

La Crociata contro la tubercolosi è ricono­

scente alla C ivica Amministrazione che la

creò, ne assicurò e ne assicura il progresso e

la presente prosperità: al Consorzio Provin ­

ciale Antitubercolare per i suoi crescenti con­

tributi: al Comitato Femminile di cui è segre­

taria zelante la Marchesa Sandra Spinola

Rossi di Montelera. Comitato che sotto la

guida amorosa ed assidua della presidente

S. A. R . Lyd ia d'Arenberg. Duchessa di P i­

stoia. fu ed è sempre largo di aiuti morali e

materiali aU'ente, di premi e regali ai coloni,

e che di questi giorni fece coniare una medaglia

commemorativa del vigesimo quinto anniver­

sario della sua fondazione; alla Cassa di

Risparmio: a ll'istitu to di San Paolo: al Con­

siglio Provinciale delle Corporazioni e agli

« Amici della Crociata .

Essa è poi orgogliosa di possedere sull'albo

d'oro dei visitatori le firme di tutte le Autorità

e Gerarchie fasciste cittadine e quelle parti­

colarmente preziose di Sua Maestà il Re Im ­

peratore. di Sua Maestà la Regina Impera­

trice. delle L L . A A. R R . i Principi di P ie ­

monte, delle Principesse di Savoia, dei P rin ­

cipi e delle Principesse di Savoia-Genova e

delle L L . E E . i Conti Calvi di Bergolo.

PIERO GIANOLIO

La IV d a p ^ ia e rip ien e si sono trovate sempre con­

cordi nell affermare clic l'educazione fisica de\e es-

'«•re alla base dell'educazione, sia perchè con l'ed u ­

cazione fisica sapientemente applicata si possono

sviluppare, educare e perfezionare tutte le facoltà

limane, sia perchè, nel campo educativo, occorre,

innanzi tutto, preparare soggetti sani e di robusta

costituzione.

Ciò premesso, ne consegue che l'educazione fisica,

attuata con criteri i^ieuico-fisiolo^ici. deve comin­

ciare daH'iiifanzia.

* * *

In questa breve trattazione intendo riferirm i, ili

modo particolare, ai periodi della prima e della se*

conila infanzia, considerando il bambino nel ISitlo,

fino al compimento del .T anno e nella Scuola M a ­

terna. fino al compimento del 6 anno. Parlerò

•piindi dell Kducazioite fisica nel i\ido e nella Scuola

Materna.

Nel Nido o<:gi sono ammessi:

1") i bambini poveri, la cui madre risulti occupata

fuori di casa e non abbia persona di fiducia a cui

affidarli in sua assenza;

2 ) i bambini di famiglie povere e molto numerose,

anche se la madre non vada al lavoro, (piando que­

sti bimbi si presentino gracili, bisognosi di cure e

attenzioni speciali, che non

possono

ricevere

presso

le loro abitazioni. Il Nido diventa così un provvi­

denziale luogo di custodia, che tranquillizza le

mamme. Ma non è sufficiente: il Nido non deve

essere soltanto la provvidenziale casa di custodia,

ma il luo<!o di razionale allevamento igienico del-

I infanzia ed essere aperto a tutti coloro che hanno

bisogno di affidare il loro bimbo al N ido; gratuito

per i meno abbienti e a pagamento per gli altri.

NcU'educazione igienica e fisio-psichica del bimbo,

si devono mettere buone basi ed è per questo che

essa deve cominciare nel Nido, il bimbo di due o

tre anni, poi, ha già tali esigenze fìsio-psichiche.

I GIUOCHI RAZIONILI E L’ EDUCAZIONE FISICI

NELL'ETÀ PRE SCOLARE