

La Contatta Da Vecchi di Val Ciwnon
rtffte il gagliardetto durante il rito della benedizione
Amedea VI, Il C ento Verde
(‘«insorte del colile Ainione il Pacifico, aveva dato
alla luce il conte Amedeo clic, rimasto orfano di en
trambi i genitori, ricevette a 9 anni I omaggio dei
maggiorenti dello Stato. A 13 anni, come Jean d'Or-
ue\ ille nelle sue cronache di Savoia scrive in lin
gua provenzale. Amedeo aveva di già la sua arma
tura con corazza, giaco, scudo, spada e lancia ed
aveva splendidi cavalli, cani, falcili, sparvieri ed av
voltoi ed era liene addestrato alle armi ed anche alla
musica ed al canto.
A 19 anni nelle accennate cronache vien definito
«gran hel signore, valoroso e cortese. saggio e ca
pace di guidarsi »
e
più oltre, descrivendosi un com
battimento fra Vallesani e Sabaudi, si dice che ap
pena vide prosatilo l'attacco,
-prono
il cavallo e si
cacciò arditamente nella mischia seguito dai suoi,
gridando: «('.hi mi vuol bene, mi segua; è nel ln-
sogno che si scopre l'amico»: e la pugna fu tanto
micidiale da lasciare oltre MMX) uomini sul terreno.
Kgli passò alla storia col nome di (lolite Verde per
chè. reduce dalla campagna del \ allese. organizzò,
partecipandovi, nel 1353 a Bourg-au-Bresse un cele
bre torneo in cui 12 cavalieri fidavano in campo chi
intendeva combattere con essi. accordando al vinci
tore il diritto di baciare quattro dame a sua scelta
e ricevendo da
esse
iti cambio un fermaglio d'oro.
Apparvero in lizza i 12 cavalieri armati di tutto
punto, ma con penne, nastri, zendado e bardature
verdi e ciascuno aveva accanto la Mia dama a ca
vallo.
essa
pure con vesti e gualdrappe verdi. Da
ciò vennero chiamati
cheialiers rerls.
La giostra durò tre giorni ed al terzo le 12 dame
si presentarono ad Amedeo \ I eoi monili d'oro di
cendo ch'egli aveva valorosamente combattuto ed of
frendogli i loro baci ed i loro doni. Ma il Conte ga
lantemente rispose: u I baci ben voglio io aver gua
dagnato. mie belle dame » e le cronache soggiun
gono argutamente ch'egli tutte le baciò e ne fu ba
ciato. ma volle che i monili venissero dati al Sire
d hntremolìi ed a quello di (iorgenon. affermando
ch'essi li meritavano più di lui.
K vero clic i due gentiluomini si dolsero per la pri
vazione dei baci, ma come soggiunse l'istoria. « la
gaiezza durò tutta la notte sino al mattino ».
Da allora Amedeo \ I fu chiamalo il » (Ionie Verde »
ed usò per sè. per i suoi cavalieri, scudieri, paggi,
uomini d'arme e staffieri, vesti, ornamenti, gual
drappe. bardature, tende, drappi, tappeti e tappez
zerie verdi, nè mai abbandonò tale suo colore che
in quei tempi era molto Usato ed altresì ritenuto
utile alla vista.
Il movimentato periplo storico in cui egli visse si
può riassumere nelle vicende del Delfìnato che si
conchiusero colla rettifica delle frontiere del suo
Stato, indi colle lotte coi \ isconti, il cui vessillo
dallo strano biscione tendeva a garrire sul Piemon
te, lotte che finirono, diplomaticamente, col matri
monio di Bianca, sorella di Amedeo, con Galeazzo
Visconti. Indi intervenne il conflitto coi Principi
d'Acaja. nel quale emerse il valore politico e miti
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