

specialmente sotto il regno ili \ ittorio Kmanuele I
e ili Ciarlo le lice, per modo che all’inizio del regno
di Carlo Alberto ( 18.11) la Città aveva cambiato
totalmente la Mia conformazione e di tutte le opere
militari rimaneva come ricordo la sola Cittadella.
Con decreto 31 marzo 1872 vennero poi spianati
del tutto i bastioni di San Giovanni e Sant*Ade
laide e nel 1891 cadde anche il Bastimi Verde col
torrione sulla cui sommità era la vasca con pompe
idrauliche che alimentava le fontane del Giardino
Heale. Rimangono ancora oggi a ricordo dell'epoca
i bastioni di San Lorenzo e San Maurizio che sor
reggono il Giardino Reale.
Lo sviluppo edilizio della Città Nuova era ormai
iniziato e seguitava di anno iti anno, salvo brevi pe
riodi di interruzione, estendendosi più particolar
mente verso mezzogiorno e verso ponente, grada
tamente occupando la zona della Cittadella, che
già nel 1883 era quasi completamente assorbita
dalle nuove costruzioni. Oggi di essa non rimane
più che il mastio il quale spicca maestoso in una
cornice di verde e davanti ad esso si erge superba
la figura di Pietro Micca nella statua in bronzo,
in cui lo scultore Cassano impresse l'atto eroico
che salvò Torino.
La Città Nuova ha assunto oggi una forma del tutto
diversa conservando però nelle linee principali
quella caratteristica di strade a scacchiera che il
« Castrimi» le aveva fissate e contrapponendo alla
sua antica gloria guerriera una intensa attività in-
dustriale. che tende ad assicurarle un avvenire de
gno delle sue origini romane.
Dot. Ing. MARIOBALZANELLI
Capitano di compì, dol Conio
(1) N »■»!Ii sca\i del secondo tratto di via Koma sono venuti in
Iure a\anzi di condutture romane esternamente alle mura.
(2) Il diametro del cerchio circoscritto è di m. 8.
( i) (Juest'ultim a via c scomparsa di recente per ampliamento
della piazza O sare Augusto lasciando visibile al disopra del nuo\o
piano stradale, corrispondente a quello dell'antica strada, un buon
tratto del muro romano.
( I) I n tratto di muro pressoché a tutta altezza trovasi ancora
incoqtorato nella struttura interna di stabili a levante della Porta
Palatina, la demolizione dei quali è pr vista.
(•>) Il Prom is ne rivendica all'ingegnere Stefano Colonna il disegno.
(6) l.'amhaseiatore \ eneto Francesco Molin in una sua relazione
ricorda che Kmanuele Filiberto soleva dire: * Non hauer cosa più
cara dopo il Principe di quella cittadella che è la gioia più preziosa
del suo tesoro •.
(•) Il Busca
(Architettura Militare)
così descri\e il pozzo: « U
cittadella di Torino ne ha uno di bellissima inventione. nel quale
vanno i ragazzi a cavallo a dargli bere et quegli che sagliono non
s’incontrano \olendo con quelli che scendono. È una chiozzola doppia
con due porte all'opposto al fondo et all'entrare. U parte «opratemi
è adom ata d’un bellissimo portico, ripartito in pilastri, porte ed
archi e porticclle, con sfondato ed in ta rla tu ra bellissima >.
lim iJO C IU FIA : Generale Ito ■(.ATTI
(Rivista d'.triigliena e Genio,
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(Augusta
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I •Parta Palatina: particolata - 2-Il Maschiodalla Cittadella a il pnw
1•Pianta dallaCittadella