Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1860 / 1981 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1860 / 1981 Next Page
Page Background

l*i«*lro Mirra per compiere il «no eroico gesto.

Ferrante \ itelii di Città «li Cauteliti completi» l o-

pera eoli rivellini e «pianamenti delle adiacenze.

Carlo Kmanuele I. Micceduto al padre nel I.180.

«Iie«le opera a ingrandire i Mini Stati e nello st**s*o

tempo abbellì eil ampli*'» la Città.

C«»n decreto 28 novembre 1600 divise la Città ili

quattro quartieri consegnando a ciascuno una piazza

d'armi ed alcuni anni dopo, aperta la \ia Nuova

(ora \ia Roma), ordinò un nuovo ampliamento

della Città verso mezzogiorno facendo erigere, a

difesa di que-ta «Città \uo\a ». cinque liastioni se­

condo i progetti deU*ingegnere militare Krcole Ne­

gri di Saiut-Front e deH'architetto di corte Cari»»

Ca-tellaniontc.

C li ultimi resti di questi bastioni vennero abbattuti

pochi anni or sono completandosi la demolizione

dei fabbricati dell'Arsenale che erano «tati ad

essi

addossati.

I latori subirono frequenti sospensioni caliga le

guerre e continuarono

sitilo

il Remilo di Vittorio

Amedeo I.

Alla di lui morte Maria Cristina di Francia (M a ­

dama Reale) che aveva completato le opere di di­

fesa e a\c\a abbattuto parte della Cinta Romana

si rifugiò nella Cittadella, mentre la Città eade\a

nelle mani dei principi cornali.

Giunto a maggior età il figliuolo Carlo Kmanuele II

questi diede opera intensa allo sviluppo edilizio

di Torino valendosi di Carlo di Castellamonte e

poi del di lui figlio Amedeo.

L'ampliamento avvenne verMi il l’o e verso la zona

di Porta Susa dando alla pianta della Città l'aspetto

ovoidale.

Le mura Romane \enuero qua.-i totalmente demo­

lite conservandosene solo un bre\e tratto in corri­

spondenza della Porla Palatina: tutto attorno al­

l'ampliamento vennero eretti nuovi bastioni che si

estendevano fino a quasi lambire il Po. davanti alla

nuova grandiosa Porta Kridaua al fonilo della Con­

trada di Po.

I lavori furono iniziati il

23

ottobre

1673

due anni

prima della sua morte. Vittorio Amedeo II pro­

segui l'opera che nel

1680

si presentava -ria nella

sua struttura completa di piazzaforte.

I ba-tioni erano collegati alla Cittadella presso la

quale \enne iniziala la costruzione dell*Arsenale,

trasportando per prima cosa la fonderia dei can­

noni.

Sul lato di ponente Vittorio Amedeo valendosi del­

l'opera degli in^e^neri Guihert e Antonio Bettola

e dei consigli di Gaspare Berretta e di Amedeo

Rozzolino attaccò al Bastione di S. Maria, o della

Consolata, una nuova fortificazione a tenaglia spili-

^entesi molto in fuori nella direzione notte-ponente.

Più in arretrato fece costruire il bastione di San

Avventore collegandolo con una ci»rtina a quello di

Santa Maria e con un'altra cortina a un nuovo ba­

stione. di San Secondo, collegando poi questo alla

Cittadella con opere fortificate, terminanti tra i ba­

stioni di San Maurizio e di Madama.

Il mure remano di via Bccchtric