

Sica, la Denis. il Migliati, il Cialente,
il Maldacea. la Johnson.
La mobiliti maschi rata
di 1<
/..
Léonard
è la nuova edizioni* americana
non
certo migliorata
ili Mascherata »,
uno dei più Ini film viennesi di questi
ultimi anni. I n notissimo ed estroso
pittore \iennese ha una nobile e
Ih-
Ila
amante che si presta anche a fargli, a
tempo perso, da modella. I n quadro
ni cui figura una donna mascherata in
costume succinto accende i pettegolezzi
e le malignità degli ambienti aristocra
tici. Il sospetto cosi nasce nella mente
del marito della nobildonna: sicché il
pittore jH-r sviare eventuali indagini ed
accertamenti pronunzia, su due piedi,
il nome di una modella inesistente. Ma
il trucco non sorte l’effetto voluto. Chi*,
disgraziatamente, esiste in realtà una
ragazza che risponde al nome inventato
dal pittore. E un'ingenua e brava signo
rina che vive in un austero palazzo,
occupata a far da dama di compagnia
e da lettrice ad una vecchia signora.
Portata così inopinatamente, ed in un
modo quasi scandalistico, alla luce della
notorietà la ragazza dapprima protesta
presso il pittore, j»>i. a forza di frequen
tarlo e di conoscerlo, finisce con l'inna
morarsene. Ma c’è sempre l’ostacolo del
l'aristocratica amante. La quale, sco
perta la nuova avventura in cui il pit
tore sta
j h t
imbarcarsi, cerca di fargli
intendere la forza e la jn-rentorietà del
suo amore sparandogli addosso. L'uomo,
leggermente ferito, liquida l'amante e
chiude questa partita. K successiva
mente ripara al mal fatto convolando
a giuste nozze con la brava ed ingenua
signorina. All'autentica Vienna di •Ma
scherata » in questo film è sostituita una
Vienna di maniera, fatta di risorse sceno
graficheedi ricostruzioni, il che necambia
sensibilmente il tono, l'atmosfera, l'am
biente. I n appunto simile potrebbe farsi
riguardo all'interpretazione. La Wassely
era tutta s|x>ntaneità e sciolta natura
lezza; qui la Keiner modula troppo e si
compiace eccessivamente delle sue qua
lità di ottima attrice. Le sono accanto
\V. l’owell, M Christians, V. Bruce.
Il
diavolo è fimmilla
ili S. Cukor è la
riduzione cinematografica del compli
cato ed avventuroso romanzo ■Sylvia
Scarlett » di C. Mackenzie, uno scrittore
inglese che ha già fornite parecchie
interessanti trame al cinema ed alla
radio. Silvia è una ragazza in apparenza
eccentrica, che [nr qualche tempo di
venta ragazzo, veste panni maschili, ha
scontrosità, ribellioni ed atteggiamenti
consoni al suo sesso d'acquisto. Ma sotto
la scorza e le mentite spoglie la sua acuta
ed intensa femminilità è pronta a
slx»c-
i lare iil a rivelarsi, ap|H'iia le circostanze
gliene offriranno il destro. K l’occasione
e l'incentivo sono rappresentati da Mi
chele. il pittore. Egli comprende il di
sagio della condizione di Silvia, s’inna
mora della sua grazia acre e pungente e
l'aiuta a liberarsi dal torbido e zinga
resco ambiente in cui vive. Naturalmente
l'amorosa schermaglia si chiude con la
conclusione matrimoniale. Protagonista
e la Hcpburn. un'attrice d'alta classe,
a cui una simile parte si attaglia come
un vestito confezionato su misura. La
regia è attenta e misurata, anche se non
sfrutta tutti gli effetti che ha sotto mano.
Altri interpreti sono: G.Grant, B. Alleine,
K. Gwenn.
Il bandito di vacanza
di L. Bacon è
tratto da una commedia di I.insday. In
bandito chehaesercitato scrupolosamente
il suo mestiere di contrabbandiere di
birra e d'alcool al tempo del proibizio
nismo. si propone di rientrare nella le
galità adessoche il regime seccoè aUilito.
Ad ogni modo,
j h t
far prosperare gli
altari egli impianta una fabbrica ili birra
acida e cerca di venderla e d'imporla ai
suoi clienti. Ma l'industria va a rotoli;
alcuni creditori lo minacciano ili se
questro, ed egli sarebbe ridotto a
111
.il
partito se il solito caso fortuito non gli
venissi-, all'improvviso, in soccorso. Un
discolo ragazzo che egli ha intenzione di
adottare scopre sotto un letto una va
ligia colma di biglietti di banca, la refur
tiva abbandonata da una brigata di
malfattori già complici ilei bandito. 1
film ha un andamento rapido e farsesco,
complicato da trovate e ila episodi, che
10 rendono leggero e divertente. Prota
gonista è
manco a dirlo -- K. CI.
Robinson che disegna accuratamente l.i
figura del bandito ni ritiro. E coadiuvato
da J. Borgan e ila una seriedi bravi attori.
I.a ri sa del
«
Si bastopo!i
>■di K Anton
è un film tedesco che rievoca un episodio
della controrivoluzione bianca in Russia.
SuU'incrociatore ■Seliastopoli »di ritorno
da una lunga crociera in oriente si trova
1 conte e capitano Wolkotf, di recente
fidanzatosi con Maiija, figlia del gover
natore. Durante una festa da ballo a
Ixirdo improvvisamente scoppia la rivo
luzione. Rivoltosi e marinai travestiti
s'impadroniscono della nave, ne sorve
gliano i lx>cca|>orti. occupiino e domi
nano la città. Il loro bieco ca|H) è Boris,
già cameriere del governatore, e segre
tamente innamorato della padroncina.
In mezzo alla lotta che avvampa, Manja
riesce a salvarsi ed a nascondersi con il
vecchio padre. Ma scovata e vessata da
Boris sta
j h t
essere piegata alle sue
voglie quando il governatore, avvertito,
fredda il figuro. Intanto il conte Wolkotf
è riuscito ad organizzare ì russi bianchi e
muove alla conquista della città. Con un
audace coIjm* di mano tenta anche d'iin-
padronirsi del «Sel>astopoli •. Però, tra
dito, sareblx' sul punto di cadere vittima
della furia dei rossi se non lo salvasse
un miracoloso intervento. Anche Manja,
ingreggiata fra una turlu ili prigionieri,
scampa ad un'orrenda fine e riesce a
ricongiungersi col fidanzato. Entrambi
accorati prenderanno la via dell’esilio,
portando in fondo all’anima l'amarezza
della patria perduta, ma pure l’intles-
sibile volontà di combattere jkt la sua
liberazione. Il film, impostato con grande
ricchezza ili mezzi, è condotto con un
ritmo vivace e l>en equilibrato, ed è
intenso di drammaticità. Ottima, e accu
ratamente caratterizzata, l'interpreta
zione con \V. King. C. Hom, K. John, A.
Strami. A. Engels, F. Rampers, T. Loos.
Altri film proiettati durante il mese:
Biancaneve e
i
sette nani
di \V. Disney,
L'orribile verità
ili I.. Me Carev,
Ed ora...
sposiamoci!
di T. Gamett, /
figli del
Marchese l.ucera
di A. Palermi.
I na
donna vivace
di G. Stevens,
Lo scafandro
infernale
di J. Raymond,
l a baronessa
ed il maggiordomo
di \V Lang.
Sono
innocente
di F. I-ang.
Fnu-Frou
di R.
Thorpe,
Paradiso per tre
di E. Buzzell,
Noi... e la gonna
di J. Blystone,
La stella
del \ord
di R. Del Ruth.
Amicizia
di
O. Biancoli.
s. g.
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