

intendo alludere, in prima linea, all'implacabile
bacillo della tubercolosi.
Quello che si è fatto, e quello che si sta facendo, da
parte della scienza medica, nel campo della lotta
contro la tubercolosi, è degno del più alto ricono
scimento; ma. purtroppo, quello che si è ottenuto,
con le misure difensive e curative, non è sufficiente.
K' da tempo accertato, che il bacillo della tuberco
losi, non è sempre micidiale, ma diventa tale sola
mente. (piando, penetrato in un organismo pre
disposto, trova il terreno favorevole alla >ua esi
stenza e alla sua moltiplicazione. Il modo migliore,
quindi, per difendersi dalla tubercolosi, è quello
di rendere il nostro organismo il più possibile re
frattario al germe del male.
Se si considerano le tabelle annuali di mortalità
per tubercolosi nei vari pae*i. si vede che la dimi
nuzione più confortevole, si ha via via che il benes
sere sociale delle popolazioni aumenta, via \ia che
vengono migliorate le condizioni di vita, di am
biente e di nutrizione e non in misura della mag
giore o minore intensità delle organizzazioni, dirette
ad impedire la diffusione dei bacilli.
Certo, è bene distruggerne quanto più è possibile,
ina è pur necessario convincersi che un organismo
in piena e completa condizione di salute, è. di per
se. refrattario all'infezione. Per questo, l'educa
zione fisica, ben concepita e ben attuala, ha una
parte mollo importante nella profilassi della tuber
colosi.
K' notato, per esempio, che la tisi polmonare è
frequente fra i sordomuti, presso i (piali la funzione
respiratoria è molto ridotta, mentre è meno fre
quente fra i sordomuti che sono diventati sordo-
parlanti. La scienza ha potuto dimostrare, inoltre,
che inoculando nei tessuti di un animale sano, ba
cilli virulenti della tubercolosi, questi vengono di
strutti. perchè un organismo forte e bene equili
brato. possiede un ordine meraviglioso di difese
che lo tutelano. Ma (piando, per (pialche ragione.
1organismo s'impoverisce e si indebolisce, il po
tere difensivo si attenua e può anche scomparire ed
allora i bacilli nidificano, si moltiplicano e si pro
pagano nel corpo invaso.
Gli esercizi fisici, giovano immensamente a man
tenere e sviluppare ndl'organismo che le ha le
doti di resistenza ed a conferirle a chi ne è in di
fetto. perchè l'organismo umano è. non «olo quale
la natura lo fa. ma quale l'esercizio fìsico lo modi
fica. con i mezzi di cui dispone, per dargli armonia
ed equilibrio funzionale.
Bi sogna dunque diffondere, il più possibile, l'edu-