

S. K. B O T T A I K LA S C I OLA
IL CONVEGNO LI(J IRE-PIEMONTESE
Sua Eccellenza <*iu-«*|•|>«* B o llai. precedendo a Pa
lazzo Madama il convc<:no H'iiire-pieiuoiitc-c tirali
i-pettori t- «lei «lir**lt«»ri <1**11«* «cuolc elementari. ha
tributalo il -un rlo^iu alla -mula «li Torino. che
•lai *:railu elementare a «|tit‘ll«> i■ni\er-itario pre-
-fiila mi caratteri* «li compiutezza e-emplare. I.’ alto
ricoiio-cimeuto. cui ha falli» «cenilo il plau«o in
viali» al Segretario led erale Piero («azzotl'i cil al
Provveditore afrli Stilili Keniomliiio. -i è accompa-
linaio alle e-pre—inni che il Mini-tri» ha \olulo
e-primere in om a^ io alla in-i"iie traili/ione cultu
rale ili I orino «• del Piemonte. MYerniiamo -uliilo
clic il convegno è riu-cito detino del propo-ito |»er il
i|iiale era «tali» prouio—o. H—erviamoiie alcuni
a-pclli -oprattutto in rapporto alle direttive -tahililc
dal Mini-In» ddl'Educazione Nazionale. I na fra le
affermazioni |»iii importanti ci è par-a ipie-ta: « lo
intendi»
- ha detto S. E. liotlai citnclndeiido la
lahorio-i-- ima tornala pomeridiana
Ira-ferire la
liin/ione didattica dalla liurocra/ia alla -cuoia».
Nel volgere di poche parole ahhianio racchiu-o un
programma di a/ione. I.'enuncialo non è -oltauto
una formula, poiché ohhedi-ce oramai ad ini modo
di concepire il comando, ad un -i-tema di \ ita. ad
una volontà che interpreta e traduce fedelmente la
-iiprema direttiva del (!apo.
Il Kei'ime unitario del l a-ci-mo
ecco iiualtra
dichiarazione clic alla prima -i riallaccia
min
deve «‘«eludere l ini/ialiva e l'apporto ipiolidiano
d'intelligenza. di critica co-irutliva. di -ano rea-
li-ilio attillati a ipianli hanno un -en-o di re«pnn*
-ahilità e -entono il dovere della coopera/ione, l’er
ipie-to il Mini-In» Itotlai dopo Palermo. ilolzano,
Milano Ita convocato a Torino il convegno interre*
rionale, allinchè cia-cuuo defili elementi clic alia
periferia vive concretamente i problemi della -cuoia
ave—e la po—ihilità di a-collarc le trattazioni dei
relatori e di recarvi ini contributo fatto di e-pe-
rienza e di concretezza.
I nità di comando e di -piriti», non di-uiunto da un
inlelli<'ente decenlranienlo di iniziativa e di azione,
che dev "e—ere ri^oro-auieiite ri-pcttalo nei limiti
»iiiri-dizionali. cui eia-cuna aulorità della -cuoia è
chiamata a -volgere la propria opera. In code-li»
principio ri-iede il -cfirelo animatore della per-»»-
ualità del Mini-tro ddl'Edu cazion e Nazionale, e li*
energie -li-citate anche nel campo della -cuoia, i*
la forza di autentico pro-eliti-mo ch'egli imprime
S. C. il Cardmala Arci*a*co*o baaadita.
il Hini»tro • la Hadriaa S. I. la C
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Jolanda Calvi di Icrfo io i n o n labari dalla *€*•)•