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alcuni anni della sua vita, dedita alTascctismo ed alla

pietà.

7. - Il 7 aprile dell’anno 1559 viene CateaU-Cam-

bresis tra Emanuele Filiberto, duca di Savoia condot­

tiero vittorioso degli eserciti di Carlo V, imperatore

di Spagna, ed Enrico II, Re di Francia, stipulata la

pace: con essa il principe sabaudo riottcncva il pos­

sesso degli stati aviti e s’impegnava di prendere in

moglie Margherita, sorella del Re sconfitto.

8. - L’8 aprile 1214 muore in Acri S. Alberto

Avogadro, Vescovo di Vercelli, che per le sue alte

doti, il Pontefice Innocenzo III aveva creato Patriarca

di Gerusalemme.

8 aprile 1848: gloriosa giornata per le armi pie­

montesi, chc battono gli austriaci a Coito.

9. - Il 9 aprile, festa di S. Guglielmo II, figlio del

marchese Arduino di Ivrea, Re d'Italia. Visse intorno

al 1000 e fu Abate dell’ Abbazia di S. Benigno di

Fruttuaria, chc portò a grande prosperità.

10. - Il 10 aprile 1460 viene martirizzato per ordine

del Re di Tunisi S. Antonio Neirotti di Rivoli.

Catturato in prigionia durante un viaggio, nei pressi

di Tunisi, dai pirati, abbracciò in un primo tempo il

maomcttancsimo, ma poi pentitosi dei proprii errori,

affrontò la morte spontaneamente.

Nel 1822 Silvio Pellico insieme al Maroncelli,

viene tradotto allo Spielberg.

1 1 . - L’

ii

aprile 1848: Battaglia di Valcggio e

vittoria dell’esercito piemontese.

12. - Muore a Cuneo il 12 aprile 1495 il beato

Angelo Carlctti da Chivasso, nato nel 14 1 1 . Il suo

corpo incorrotto si venera a Cuneo nel Santuario

della Madonna degli Angeli. Narra la leggenda che

il 15 settembre 1744, mentre i gallo-ispani, assediami,

bombardavano Cuneo intensamente il fantasma del

Beato Carlctti aleggiasse sugli spalti della città parando

i proiettili nemici e spegnendo i fuochi al suo pas­

saggio.

Il

12 aprile 1866 viene inaugurato in Chivasso il

Canale Cavour, monumentale e magistrale opera di

irrigazione dcll’ingegncr Carlo Noè.

16. - Giorno di S. Turibio, morto nel 462; molto

viaggiò in Terra Santa ed in Spagna. Apparteneva

alla nobile stirpe dei Beccuti, una delle più antiche

ed illustri famiglia dei «De Civitate Taurini » estimasi

nel sec. XVI.

20. - Il 20 aprile 1736 il liberatore di Torino dal­

l’assedio del 1706, il principe Eugenio di Savoia-

Soissons, uno dei massimi capitani di ogni tempo si

spegne a Vienna.

21. - Il 21 aprile 1851, giorno di Sant’ Anselmo

d’ Aosta vescovo di

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filosofo insigne;

salpa dalle acque di Genova alla volta della Crimea

il corpo di spedizione piemontese.

23. - Il 23 aprile, festa di San Giorgio, i giusti ed

i buoni possono trarre un sospiro di sollievo : «San

Giors* infatti «fa rende i tort». Speriamo in bene!

Il

23 aprile 1859, l’impero austriaco, tramite il

barone Ernesto di Kcllsperg ed il conte Ceschi di

Santa Croce invia l’ ultimatum al Piemonte.

25. - Il 25 aprile San Marco Evangelista viene

onorato con una processione tutt’affatto singolare:

quella... dei bacoluu neonati. « A San Marc ij bigatt

in pròccssiòn *.

26. - Il 26 aprile 1859 il conte di Cavour consegna

agli inviati austriaci la risposta ncg.

no governo

all'ultimatum imperiale.

27. - Il 27 aprile 1831, morto Carlo Felice, la

Corona Sarda passa a Carlo Alberro, principe di

Savoia-Carignano.

La sera del 27 aprile 1859 il maresciallo austriaco

Giulay riceve l’ordine di prender l’offensiva, e, con

duecentomila uomini si mette in marcia verso il

Ticino.

28. - Il 28 aprile 1859 le prime truppe Francesi

accorse in aiuto del Piemonte giungono a Susa.

29. - Il 29 aprile 1859 Re Vittorio Emanuele II,

avuta conoscenza dell’aggressione austriaca rivolge un

nobilissimo proclama all’Italia intera che termina con

queste parole: « Io non ho altra ambizione chc quella

di essere il primo soldato dell’indipendenza italiana ».

30. - Il 30 aprile 1841 muore a Chicri l’insigne

benefattore San Giuseppe Cottolengo.

Il

30 aprile 1848 a Pastrengo le truppe austriache

sono travolte in una fuga rovinosa dai Piemontesi.

Nel

1854

muore a Torino il barone generale

Eusebio Bava, comandante supremo dcll’escrcito pie­

montese nella prima guerra d'indipendenza.

Nel

1859

giunge a Torino il Corpo di spedizione

francese, fatto segno ad una pioggia di fiori nel per­

corso da via Ccrnaia a piazza Castello.