

EFFEMERIDI PIEMONTESI
PER IL MESE DI MAGGIO
di DAV I DE G I O V A N N I CRAVERO
Anche il
ir
se di Maggio, al pari di Aprile
suo maggior iratello, era anticamente onorato del
l'alto patrocinio di una Dea, Maja, dalla quale
ebbe anzi origine il suo nome, così come l’umile
maiale, che appunto le veniva offerto in sacrificio
sugli altari ; e poiché Maja era la Dea della fecondità
i suoi favori tornavano particolarmente preziosi in
questo mese, in cui il fervore della Natura tiene i
contadini occupati nella quotidiana fatica dodici ore
al giorno:
Poco proficue in questo mese le contrattazioni di
affari :
« ’Nt òl meis ’d magg sèi mercà ass treuva mach
’d vache senssa lait, ’d beu ch’a tirò nen e domini
ch’a l ’an nen veuia ’d travaje ».
Vestigio forse di qualche remoto rito pagano
anche nella nostra regione subalpina al maggio ve
niva recato un canoro benvenuto da compagnie di
spensierati, in visita festosa da un cascinale all’altro:
Entróma n còsi palàss
Ch’a j'è la signoria,
Sa són futi cóntent
Faròma n'alegria
»•.
Peccato che un Poliziano od un Lorenzo de’
Medici non fiorisse in queste contrade!
Il i ° maggio il martirologio cristiano annovera
la Beata Panacea, la figlia quindicenne di un cal
zolaio di Ouarona in Valsesia uccisa nel 1383 dai
maltrattamenti della matrigna. La sua morte fu
segnata da eventi strani e prodigiosi.
3
maggio 1 16 8
: A questo giorno sembra possa
farsi risalire, secondo antichi documenti, la prima
menzione della città di Alessandria, sorta attorno
ad un nucleo già esistente detto Rovereto.
Il 3 maggio si celebra San Pio V. nato dalla
nobile Famiglia dei Ghislieri, a Bosco Marengo presso
Alessandria innalzato al soglio Pontificio il 7 gen
naio 1566.
Il 3 maggio 186 1, il Parlamento Italiano, se
dente in Torino, delibera di solennizzare la ricor
renza della concessione dello Statuto Albertino e
stabilisce che questa solennità venga celebrata la
prima domenica di giugno.
5
maggio 143 2 :
viene decapitato in piazza San
Marco, a V’enezia, sotto l’accusa di tradimento per
ordine del Consiglio dei Dieci il Capitano di Ven
tura Francesco Bussone, Conte di Carmagnola. Nato
a Carmagnola da umili contadini nel 1390, si diede
al mestiere delle armi, al servizio di Filippo Maria
Visconti Duca di Milano prima e della Repubblica
Veneta poi. Il suo genio di condottiero rifulse nella
Battaglia di Maclodio da lui combattuta e vinta
nel 1427.
5
maggio 1530 :
morte di Mercurino Arborio di
Gattinara, personaggio insigne ai tempi suoi, Con
sigliere del Duca di Savoia per nove anni, per do
dici anni Gran Cancelliere dellTmperatore Carlo V
e per tredici Presidente r’
’ mento di Borgogna.
La sua carriera luminosa ebbe inizio in modo tut-
t affatto particolare nel 1488, allorquando cioè il
Duca Carlo I di Savoia, udendo in una seduta del
Senato Piemontese l ’Arborio, che patrocinava con
somma bravura la causa di una gentildonna, volle
in segno della propria ammirazione nominarlo vice
avvocato fiscale.
6
maggio
: il 6 maggio 1522 viene pubblicato a
Chivasso « Il sommario degli Statuti di Savoia » ri
guardante l’ordine giudiziario, opera del giurecon
sulto astigiano Giovanni Nevizzano, « lettore »> allo
« Studio » torinese. Merita la pena di ricordare questa
bizzarra figura di studioso, travolto in un clamoroso
scandalo per la sua spietata misoginia che sfogò
nella « Sylva Nuptiarum » libro in cui scrisse che
« Messer Domeneddio fatto l'uomo differì la crea
zione della donna formandola a un getto con gli
animali» Figurarsi il furore delle nostre lontane
progenitrici; basti dire che il Nevizzano per essere
reintegrato nei suoi uffici si vide costretto a fare
pubblica ammenda in ginocchio delle proprie af
fermazioni.
Nel 1789 si spegne in Londra a 73 anni d ’età
Giuseppe Baretti, maestro di prosa e di critica let
teraria, fustigato dalle mollezze dell’età sua.
I l
7
maggio 1825,
Santorre di Santarosa immola
nobilmente la propria vita a Sfacteria, combattendo
per la causa della libertà greca.
7
maggio igo2\
al Parco del Valentino, in To
rino alla presenza dei Sovrani, s ’inaugura il Monu
mento equestre al Principe Amedeo di Savoia Duca
d ’Aosta capolavoro dello scultore Davide Calandra:
molto scalpore destò l ’arditissima impennata del
destriero del Principe raffigurato in un drammatico
momento della Battaglia di Custoza.
8 maggio 158 7 :
nasce in Torino da Carlo Ema
nuele I il Grande. Vittorio Amedeo I Duca di Sa
voia.
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