

Nel 16 19 vede la luce a Venezia la ristampa del
« La ragione di Stato « opera del Gesuita Giovanni
Boterò da Bene Vagienna (1540-1617), nella quale in
antitesi al Machiavelli, si propugna l ’applicazione nel
governo della cosa pubblica, di quei principi di onestà,
cui dovrebbero ispirarsi i rapporti fra privati.
Nel 1848 viene solennemente inaugurato nella
storica aula di Palazzo C» ritmano il Parlamento Su
balpino.
10 maggio 1902
presenti i Sovrani e le massime
autorità dello Stato viene inaugurato a Torino la
prima Esposizione Intemazionale d ’Arti Decorative
Moderne, che segnò il trionfo dello stile floreale
« Liberty ».
L ’i l maggio 1655
Carlo Emanuele II Duca di
Savoia emana un Editto in cui vieta nei suoi Stati
il Giuoco del Lotto, allora detto del « Seminario <».
giuoco importato negli Stati Sabaudi dalla Repub
blica di Genova. Il giuoco del lotto fu riammesso
soltanto nel 1741.
11
1 3 maggio ijo ó .
giunge presso Torino il Ma
resciallo francese Duca della Feuillade jx*r dirigere
le operazioni d ’assedio della città.
Il
14 maggio 166
5 in Torino, nasce da Carlo
Emanuele II Duca di Savoia e da Giovanna Bat
tista di Nemours, Vittorio Amedeo II il primo prin
cipe Sabaudo che cingesse la corona regia.
Il
15 maggio,
in occasione delle nozze del Duca
Carlo Emanuele II con Francesca d ’Orlèans (giunta
a Torino il q maggio) viene inaugurato con un gran
dioso spettacolo pirotecnico ed una fiabesca lumi
naria il palazzo Civico Torinese, eretto su disegni
del nobile francese Lanfranchi dei Balbo, patrizio
di Chieri. L ’abate benedettino Valeriane Castiglione
lo definì: «magnificenza augurale memorata nella
pietra angolare dal raro talento di chi sa dar moto
alli anni e volo ai secoli verso l’eternità ». La prima
pietra era stata posta nel 1659.
Il
19 maggio
dell'anno 1800 Napoleone Bonaparte
inizia l ’invasione del Piemonte varcando il Passo
del San Bernardo.
Nel 1831 Re Carlo Alberto sopprime la tortura
in tutti i suoi Stati.
20 maggio 1X 14 :
Re Vittorio Emanuele I reduce
dall'esilio Sardo, entra solennemente in Torino, per
quella che sarà poi denominata Piazza Vittorio. Per
eternare l’avvenimento si erigerà la Chiesa della
Gran Madre di Dio, opera d tiì’arch. Bonsignore, che
ripete in veste neoclassica le forme del Pantheon
romano.
Nel 1859, in quel di Montebello presso Voghera
l ’esercito Sardo coadiuvato da contingenti francesi si
scontra con le forze austriache sconfiggendole.
Il
23 maggio 1 1 7 2
avviene in Vercelli ad opera
del Cardinale Guala Bicchieri il ritrovamento delle
spoglie del Beato Emiliano Avogadro che si crede
vano perdute. Ad esse verrà data più degna sepol
tura nella Cattedrale di Sant’ Eusebio.
Nel 1784 è ospite a Torino di Vittorio Amedeo
II,
Gustavo Re di Svezia.
Nel i8ou, le truppe di Napoleone Bonaparte di
lagano nella Val d ’Aosta occupandola.
Il
24 maggio 1785,
regnando Vittorio Amedeo III
di Savoia, vengono approvati i regolamenti della
R. Società Agraria, gloriosa istituzione fiorente tut
tora che fu illustrata da scienziati insigni quali il
Buniva, il Malacarne, il Corona.
Il
26 maggio
i vignaiuoli levano fervide preghiere
a San Filippo Neri protettore di Torino, cui questo
giorno è consacrato, affinché non lasci scendere la
sera senza spargere abbondanti piovate. Infatti se
condo un vecchio proverbio piemontese la pioggia
nel giorno di San Filipj>o è assai benefica per i pro
dotti della terra in generale e per l’uva in particolare.
Il
26
Maggio 1 7<><> vede gli eserciti austro russi
comandati dal Maresciallo Conte di Souwarow, dopo
una lunga teoria di vittorie, entrare in Torino ir-
romj>endo
j h t
la via Po: alle truppe repubblicane
francesi occupanti non resta altro rifugio che la
cittadella, dalla quale, la notte seguente sfoghe
ranno la loro rabbia sulla città bombardandola.
Nel i8b6 muore nella sua villa « La Verbanina »
a Locamo Angelo Brofferio, poeta avvocato ed uomo
j>olitico. Le sue numerose composizioni in dialetto pie
montese, ricche di umorismo e frementi d ’amore patrio,
godettero, ai tempi suoi di una immensa popolarità.
Il
27 maggio,
giorno del Beato Bernardino Caimo
Fondatore del Santuario ilei Sacro Monte di Varallo
(Valsesia), ci ricorda la scomparsa di due eminenti
scienziati piemontesi. Infatti nel 178 1 muore in
Torino l'abate Giambattista Beccaria. che nel 1760.
misurò per incarico del Re Carlo Emanuele III il
grado del meridiano che passa
j k t
la nostra città.
Non si deve poi dimenticare che fu il Beccaria ad
introdurre presso di noi l'uso dei parafulmini e,
che, tra i primi nell’età sua. si schierò a favore del
l'esistenza dei vulcani nel globo lunare. Era nato
a Mondovì Breo il 3 ottobre 1716.
Nel 1888, pure a Torino, muore il celebre chi
mico, Barone Ascanio Sobrero, che nel 1847 sco-
jHTse la nitroglicerina.
Il
29 maggio
dell’anno 998 viene consacrata la
famosa abbazia di San Michele della Chiusa sul
Monte Pirchiriano.
Nel 1745, muore in Torino il Marchese Carlo
Ferrerò di Ormea, giurista insigne e ministro di
Carlo Emanuele IH re di Sardegna.
Il
30 maggio
ci rammenta due ricorrenze glo
riose per la storia delle Armi piemontesi:
Nel 1848 la fortezza di Peschiera, s ’arrende dopo
15 giorni di assedio al Re Carlo Alberto.
Nel 1859 a Palestro gli austriaci sono battuti
dalla 4* divisione dell'esercito Piemontese e dal terzo
rrggimento degli Zuavi francesi.
Il
3 1 maggio 1520
muore l’arcivescovo di Torino
Claudio di Seyssel nato nel 1450 da antica e potente
famiglia Savoiarda. Uomo dottissimo ebbe nume
rosi ed importanti incarichi diplomatici prima di
abbracciare la vita religi*>sa. Nella metropolitana
Torinese se ne ammira la magnifica sepoltura, opera
raffinatissima di Matteo Sammicheli.
Nel 1833 a Torino Vincenzo Gioberti, sotto l’ac
cusa di propaganda liberale viene tratto in arresto
e tradotto nelle carceri della Cittadella.
34