

L'Istituto di Cuidonia presso Roma, centro delle
rice rche aeronautiche militari prima dell'ultima guer
ra possedeva un esemplare di maggiore potenza, che
le truppe di occupazione tedesche asportarono quan
do. ripiegandosi su Roma, pensarono di doverla
abbandonare.
Il
Ministero della Difesa venne anche per questo
gruppo generosamente incontro ai voti dell'istituto
di Torino, assumendosi l'onere finanziario dell’intero
macchinario, e mettendolo, a titolo di prestito, a di
sposizione del Laboratorio di Aeronautica e del Cen
tro studi ]>er la fluidodinamica, che ne curerà la si
stemazione. la messa a punto e l’esercizio.
La velocità del suono ed il suo supera
m en to nel volo
Per sottolineare l'importanza e la complessità di
questi mezzi di ricerca premettiamo alcuni schiari
menti sui fenomeni delle velocità ipersonore.
Velocità del suono è quella con la quale, nello
spazio occupato daU’aria. si trasmettono le .onde di
pressione e di rarefazione, che si rivelano normalmen
te all’orecchio come suoni. Ma. di fatto, queste onde
non sono sempre avvertite dai nostri sensi, pure con
servando come carattere distintivo la loro velocità di
propagazione, uguale a circa 340 m. al secondo, va
riabile soltanto in lieve misura con la temperatura
dell’ambiente. Onde di pressione silenziose si verifi
cano ad esempio nell’interno di una stanza chiusa,
quando si apre improvvisamente una finestra e si os
serva che le imposte che guarniscono le altre pareti
rispondono all’impulso con battimenti, assai prm a
che l’aria spostata dalla manovra le possa raggiun
gere.
Ma le raggiunge l’onda di pressione eccitata dal
l'apertura della finestra, e questa onda si propaga
appunto con la velocità del suono.
Ora un mobile, che cammini con velocità superiore
a quella del suono, precede le onde che esso suscita
aprendosi il varco nell’atmosfera e incontra quindi
masse d'aria tuttora in riposo, mentre la regione che
gli è a tergo è invasa dalla jxrturbazione che segue
il suo cammino: e questa perturbazione si propaga in
teressando una regione che si allarga col tempo in
ragione della velocità del suono.
Lo spazio perturbato assume quindi la figura d
un cono col vertice nell’aeromobile, in traslazione
con esso. La semiapertura del cono
è
misurata dal
rapporto fra la velocità del suono e quella di avanza
mento. Il cono è quindi tanto più aguzzo quanto più
grande è la velocità del volo. La fig. 3 presenta l’onc’a
conica frontale e quella di fondello per un proietto
alla velocità di TAO m. al secondo.
Al rapporto fra le due velociti si dà il nome di
Fi*. 2 - Il turbe compratore Maiale con palettoni.
numero di Mach dal fisico che osservò per primo il
fenomeno, visualizzandolo intorno ai proietti.
Le fig. 4 e 5 illustrano lo stesso fenomeno rivelato
con l’interferometro. Le linee di Mach si tracciano in
tal caso, congiungendo i punti singolari delle strisce
chiare e scure, che l’interferenza ottica, provocata dal
lo strumento determina. Un f ........no simile a questo,
è quello che appare alla superficie di uno specchio
d ’acqua, solcato dalla prora di una nave in movimen
to. Essa suscita onde superficiali come quelle provo
cate da un sasso lanciato nell'acqua, le quali si pro
pagano in tutte le direzioni con una velocità fissa, di
gran lunga minore di quella delle onde di pressione
e di rarefazione che abbiamo prima considerato.
Quindi anche le piccole velocità delle navi posso-
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