

Detroit sorge sul fiume o canale omonimo, a bilan
ciere tra il lago Erie a sud ed il lago Saint Claire a
nord. Là dove un tempo vi erano i campi degli in
diani e le piste segnate dalle orde di bufali correvano
nel cuore delle foreste vergini e nelle praterie senza
confine era, nel 1701, il fortino che Antoine de la
Mothe Cadillac, francese di Guascogna, fece sorgere
a protezione del distaccamento francese giunto fino
a quel lembo di suolo nel nome di Luigi XIV Re
di Francia, non immaginando d i certo che proprio
in quei luoghi in avvenire un’infinità di operai avreb
bero costruito automobili che avrebbero portato il suo
nome.
Tra i grandi complessi automobilistici, a Detroit ha
sede la Ford con i suoi stabilimenti: solo gli impianti
della Ford occupano più di tre chilometri di estensio
ne. Si sa che le azioni della Ford non sono trattate in
Borsa, vale a dire che tu tto il pacco delle azioni è nel
le mani di questa feudale famiglia che ne dispone.
Se è vero che la maggior parte dell’elemento uma
no che vi si concentra è dedito alla fabbricazione o
commercio d 'au to o di altro genere meccanico, è però
non meno possibile ritrovare in esso elementi dalla
|x>etica reminiscenza contemplativa, scendente per li
rami da quegli antichi nordici che emigrarono pri
mieramente e che, per ancestrale oscura nostalgia,
talvolta affiora e commuove l’individuo del nostro tem
po. Forse l'ambiente di Detroit ed i suoi dintorni m i
steriosamente chiama nel segreto dello spirito Tatto
di dedizione alla memoria antica.
I
laghi Erie e Saint Claire. quasi grandi mari in
terni e lo stesso canale che li unisce con le sue sug
gestive rive, e gli isolotti ed isole che lo interrompono
e fanno da spartiacque alla spumeggiante liquida ir
ruenza a volte balenante di freddi scintillìi, che il
tramonto accende di luci argentee rifra n g e te s i sulle
foreste al confine, così simili ai laghi ed ai mari del
nord d ’Europa, ispirano ed inducono a tradurre in
atto i motivi d ie seducono e colpiscono l’immagina
zione. Sulle rive un’infinità di volatili acquatici sj
muovono andando e tornando da lidi lontani. Infinita
è la varietà e la gamma dei colori che accendono
preziosamente le piume e le penne di questi volatili,
dagli aironi azzurri alle più strane e svariate famiglie
di questi gentili e forti trasvolatori. La vita segreta di
questi animali ha tentato e fermato nell’osservazione e
nello studio, e poi tradotto nella manifestazione a rti
giana ed artistica uno degli uomini che dà il proprio
lavoro per il disegno di macchine alla Motors Cenerai
Corporation: William O. Block, altro valente proget
tista in quel reparto automobilistico il quale nel tempo
libero dal suo lavoro, passa ore ed ore a studiare i
movimenti e le mosse in volo o fermi d i tal genere
di animali. Stando fermo sulla riva del fiume o dei
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Alla Plymootk.
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