

( y o s i coinè Torino è per l'Italia la città del
motore per i suoi c o m p le s s i automobilistici, anche
Detroit nel Michigan, in America del Nord ha questo
privilegio, tanto che « Motor City » viene chiamata
questa Città, una delle maggiori d'America per il nu
mero d'abitanti e vastità urbanistica.
Mi accingo a scriverne per la rivista " Torino ” ,
poiché a fare
trait-d’union,
tra queste due lontanis
sime Città, diverse e pur simili, vi stanno tecnici ita
liani di valore, colà chiamati per svolgervi il loro
lavoro, che dagli stab'iimenti automobilistici di To
rino hanno portato in tali complessi americani, l'ab i
lità ed il genio progettista non solo italiano ma tori
nese, creando cosi, con la collaborazione, un ponte
ideale che si stende tra queste due Città. Torino-
Detroit e viceversa, come un corridoio lanciato attra-
T O R I N O - D E T R O I T
di R lfRA PORTINO VENTURELLI
\erso lo spazio e dove potrauno scorrere e scambiarsi
notizie utili o piacevoli, culturali ed artistiche, che
legheranno più da vicino idealmente genti lontane
l>er spazio, ma prossime per similitudine di lavoro ed
operosità.
Corrispondente da Detroit è uno di tali tecnici, il
conte Mario Revelli di Beaumont, torinese, proget
tista di automobili che per ben venticinque anni ha
dato la propria attività alla Industria Italiana e segna
tamente alla Fiat, ed ora da un anno in Detroit, chia
mato colà dalla « General Motors Corporation » per
sviluppare nuovi concetti per l'automobile del domani.
Al Revelli, a riconoscimento della propria competen
za, è stato affidato in quel complesso ed a dirigerlo,
un nuovo reparto, il « Future Design Studio Depar-
timent » di cui è capo progettista.
La scelta di progettisti italiani in complessi au to
mobilistici americani, viene a ribadire, dopo il suc
cesso di Pinin Farina e di altri carrozzieri Torinesi,
nel complesso deH’Industria mondiale dell*Automobile,
quanta considerazione gli americani abbiano della
scuola automobilistica Torinese.
Lo scambio di notizie ha il compito di stringere
maggiore amicizia. l'opportunità di meglio conoscerci
e con l'avvicinamento un più stietto rinsaldato vin
colo sociale che potrà e dovrà divenire una più vasta
ed estesa rete di rapporti umani aDargantesi fra i d i
versi popoli per un reale e sereno affratellamento.
Da Detroit il ReveQi informa d ’aver fatto la pro
posta al Presidente della A
A., l’amico dottor
Biscaretti di Ruffia, di fare inviare alcune eccezionali
vetture alla Mostra che sarà organizzata in gennaio al
Ford Museum, Mostra di grandissima importanza per
il prestigio automobilistico italiano. Ci auguriamo che
Torino accolga tale richiesta e siano presenti a tale
Mostra alcune delle nostre migliori vetture.