

61
Tav.
44
(2.5.1.)
63
Tav.
44
(2.6.)
64*
Tav.
44
(2.6.)
Co.R.
TETTI BERTOGLIO
Strada Comunale del Cartman r
Nucleo frazionario di formazione rurale.
Piccolo nucleo di valore ambientale legato all'organizzazione agricola del basso versante solivo di Superga.
Nella Corografia del Grossi il piccolo nucleo è indicato come .casale.., denominato Tetti di Bertu». All'inizio
dell'Ottocento il nucleo
è
indicato come Ferme Bertenil „ e presenta un impianto „a corte». Nella mappa Rabbini
risulta la minuta parcellazione caratteristica degli insediamenti rurali di antica formazione.
A.
GRossI,
1791.
p. 168;
PLAN
GEOMÉTRIL)UE [...],
1805;
[Catasto RABBINI], 1866,
fol. XX;
E.
GRIBAUDI
Roast,
1975. pp. 83
-
84.
M.G.V.
VILLA FIORINI, GIÀ VIGNA BONA
Strada Comunale del Cartman lungo il Rivo Serralunga
Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario. La struttura preesistente riplasmata alla
fine dell'Ottocento conserva integro il rapporto tra 'costruito e ambiente.
Il Grossi la cita come rustico « Bona vicino ai tetti di Bertù »; nella Rabbini compare invece come chiabotto dei merli
L'edificio civile è quindi il risultato, attuato nel tardo Ottocento, della trasformazione di un preesistente rustico. Alla
fase di fine Ottocento si deve anche la sistemazione del giardino con pergolato e terrazzamento.
A.
GRossI,
1791. p. 26;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto Rabbini],
1866,
fol.
XX; E.
GRIBAUDI
Rossi,
1975, v. 86.
V.D.
VILLA RIVO
Strada Comunale del Cartman 123 int. 47
Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario. Interessante esempio di vigna che per
forma e rapporti tra cellula e sito contribuisce alla qualificazione del versante a est della Valle di Serralonga.
Il Grossi la descrive con „ fabbrica civile e cappella». È stata ancora di recente notata la presenza di soffitti a cassettoni,
di sovraporte, di porte tardo barocche e di una cappella che risulta divisa in due piani ed i due locali (uno coperto da
cupola e l'altro a vela). Sembrerebbe quindi che l'edificio mantenga la sua struttura originaria sei-settecentesca, poi
riplasmata alla fine del XVIII sec.
A.
GROSSI,
1791, p. 149;
PLAN GEOMÉTRIQUE I...1.
1805;
[Catasto RABBINI].
1866.
fol.
XX; E.
GRIBAUDI
Rossi,
1975,
pp.
84-85.
65*
Tav.
44145
(2.6.)
VILLA MALETTI,
GIÀ
COSEIL
Strada
Comunale del Cartman 123 /int. 65
Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario.
Fondamentale risulta il rapporto tra pertinenza dell'edificio e l'ambiente del versante solivo della valle di Serralunga.
La villa non compare nella Corografia del Grossi, e la mappa napoleonica (1805) la segnala come „ Ferme Coseil ,,, con
impianto derivante dall'aggregazione di due corpi di fabbrica; il Rabbini riporta invece l'aggiunta di edifici a monte.
Questa situazione pare essersi conservata ancora oggi.
M.G.V.
66
a
Tav.
45
(2.6.)
M.G.V.
PLAN GEOMÉTRIQUE [...].
1805;
[Catasto
RABBINI].
1866.
fol. XX.
CAPPELLA DEL BERIA GRANDE
Strada Vicinale Tetti Bertoglio 84
Cappella
Edificio di valore storico artistico, elemento connotante la strutturazione del giardino ad „ artefatto piano
Edificata su progetto di Paolo Francesco Rocca nel 1788, ora è in grave stato di abbandono.
A.
GRossi,
1791.
p. 19;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Carta det
R. Corpo
di
Stato
Maggiore],
1854;
[Catasto RABBINI), 1866,
fol.
XX; C.
BRAYDA,
L.
CoLi,
D.
SESIA,
1963, p. 6.1; E.
GRIBAUDI
Rossi,
1975,
pp.
86
-
87.
66 b
Tav.
45
(2.6.)
M.G.V.
VILLA BERIA GRANDE, GIÀ VIGNA IL BERLIA
Strada Vicinale Tetti Bertoglio 84
Vigna.
Edificio di valore documentario e ambientale; posto su un ampio terrazzamento. Tale ., artefatto piano •. testimonia
l'esistenza di un importante giardino, ora scomparso, e si pone come elemento emergente e connotante il versante solivo
di Superga.
Citata dal Grossi come ., vigna con cappella., era di proprietà del conte Lapiè. La mappa napoleonica riporta ancora i tre
giardini che circondavano l'edificio a ponente mezzanotte e levante, con i tracciati dei vialoni, che scompaiono a metà
Ottocento: ora rimane solamente la delimitazione dello spazio. Gli edifici, in entrambe le iconografie ottocentesche,
conservano il medesimo assetto planimetrico già consolidatosi nel tardo Settecento con l'addossamento di una nuova
costruzione al civile e al rustico antistante. L'Accademia militare di Torino la utilizzò come casa di villeggiatura per gli allievi
sino al 1841.
A.
GROSSI, 1791;
PLAN GEOMÉTRIQUE 1...1,
1805;
[Catasto RABBINI], 1866,
fol. XX; A.
LANGE,
1962-63,
p. 105; E. GRIBAUDI
Rossi, 1975, pp. 86-87.
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