SANTA CROCE
Lativs extensa elegantivs ornata
Avcto insvper geminis altaribvs tempio
Vt eam deniqve civivm animis'
Qvam ipsa profiteretvr venerationem loci conciliaret
Avgvstam hanc templi faciem
Ocvlis offerebat
Anno MDCCXVII.
II
Maria Giovanna Battista di Savoia
Dvchessa di Savoia Regina di Cipro
Ampliò qvest'albergo a se diletto
Regia benefattrice e
il
rese adorno
Che spesso preferi n-el pio ricetto
Agli anni felici il ben d'un giorno
Nell'anno del Signore MDCC.
XIII
SANTA CROCE
Le canonichesse lateranensi provenienti da Vercelli ed
introdotte nella nostra città da Beatrisina, de' Marchesi di
Romagnano nel 1535, ebbero per primo assegnamento una
casa posta nel sito ove ora sorge la chiesa della Miseri–
cordia;
il
loro monast.ero chiamossi tosto di S. Croce e
la chiesa fu intitolata a N. D. della Misericordia. Ma tuttochè
doviziose, monsignor Peruzzi, nella famosa sua visita, già
sovr' accennata del 1584,
ci
lasciò che
in ecclesia pre–
dieta, sacra eucharistia non retinetur nisi aliquando, et
causa ignoratur, cur hoc demittetur, cum maxime habeatur
tabernaculum ligneum satis pulchrum et sor9res sint satis
divites
(1
l.
Lo stesso
ci
rivela che già sin'allora avevano
cinquantacinque educande. Prima badessa si fu Laura di
( I)
Archivio dell'Arcivescovato.




