

168
1 MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
della sua morte. Sepolto ' nella nostra Cattedrale, il fratello
Giovanni innalzogli questa metùofia:
D. O. M.
Conrad o Tartari
110
patritio Tiphernati
Episcopo Foroliviensi Clemelltis papae VIll et Sedis
Apostolicae apvd Sereniss. Carolvm Emallvelem
Sabavdiae Dvcem nvntio vitae integritate rervm
Experientia catolicae fidei zelo singvlari in
Medio honorvm et praeclare factorvm cvrsv
Repentina morte svblato
Idibvs febrvarii anno aetatis svae XXXXVI
Joannes fratri carissimo cvm lacrymis.
MDCIII.
Nel vestibolo della porta laterale presso la cappella del
Crocefisso vi
è
il sentenzioso epitafio di Claudio Guichard,
signor di Arandas, storiografo ducale, valente oratore, poeta, '
nato a S. Rambert nel Bugey. Nell'esercizio delle sue funzioni
in Torino fu per un momento vittima della calunnia e del–
l'emulazione: il perchè fu sostenuto qualche tempo in carcere:
ma poi venne ripristinato ne' suoi uffizi, e forse la sentenza
che si legge nel suo epitafio si riferisce alle peripezie sof–
ferte e mori in buona età nel
1607
(I).
Cla vd i vs Gvi eh a r ds Arandati Dominvs
Ab intimis consiliis svpplicibvsqve
Libellis
Ser.~
Sabavdiae dvcis hic
Post varios casvs
Ad aeternam qvietem.
Qviescit
Soli fide Deo vitae qvod svfficit opta
Sit tibi cara salvs caetera crede nihil
Vixit annos LI Dies XXIX
Obiit Die VII Maii MDCVII.
Nella cappella di S. Maurizio a
cornv evangelii
vi
è
il
busto
coll'epitafio di Giacomo Maurizio Passeroni notaio ducale
ed apostolico, che in tale qualità rogò un'infinità di atti.
Essendo segretario della Cut:ia arcivescovile molti suoi minu-
(1) V.
il
mio libro
Sui principali storici piemontesi ecc.,
Torino 1878.