

S. GIOVANNI
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All'epigrafe del canonico Aghemio succede quella di un
benemerito di quel sodalizio, che fu
il
canonico Filippo
Domenico Tarino, della torinese famiglia de' Tarini, bene–
meriti della patria tipografia, e figlio di Ottavio Amedeo e
di Lucrezia Fenoglio da Pinerolo. Fu vicario generale del–
l'abbazia di S. Benigno di Fruttriaria, e vicario generale e
capitolare di Torino in momenti difficili. Fondò pure una
cappellania laicale sotto
il
titolo di S. Filippo all'altare di
S. Michele nella
~etropolitana,
e morI il 3 marzo del 1733.
L'iscrizione andata perduta trovasi nelle collezioni epigra–
fiche manoscritte. Fu riferita dal canonico Bosio nelle sue
illustrazioni e documenti in appen.dice al
Pedemontium Sacrum -
del Meiranesio; ed è questa:
Philippvs Dominicvs Tarinvs
Jvris vtrivsqve Doctor EccIesiae Metrop. Canonicvs
Eivsdem dvm vacaret sedis archiepiscopalis
Exortis inter vtramqve partem contentionibvs
Per plvres annos vicarivs generalis et capitvlaris
Qvo in mvnere ita se gessit vt a partivm stvdio alienvs
Recta prvdentia probataqve administratione
Omnivm sibi animos conciliaverit
Vis ivstvs temperatvs et simplicis veritatis amicvs
EccIesiasticae disciplinae servandae stvdiosissimvs
Magna svi nominis fama comparata mortem appetiit
Annq aetatis LXV V. nonas martii MDCCXXXIlI.
Carlo Francesco Boggio da Ronco nel Biellese, dottore colle–
giato in leggi, abate commendatario di Sangano, vicario per–
petuo della Metropolitana, fu benemerito altresl del Capitolo
mercè nuova fondazione e dotazione del primiceriato. MorI
il
4 aprile del 1735, e fu sepolto nel tumulo dei canonici
con quest'epigrafe:
Car olvs Fr: Boggivs
Ecc: Metrop. Vicarivs
Perpetvvs tvm ipsom\!t
Dignit: instavrante
Primicerivs D. Solvtoris
De Sangano abbas
Commendatarivs
Obiit die IV apro
MDCCXXXV
Aetatis svae LXI.