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SPIRITO SANTÒ

27

1

Avutone il consenso dall'arcivescovo Gerolamo Della Ro–

vere, i suddetti al sette di marzo già stabilivano le fonda–

menta delhi loro società, ed

il

13

aprile i deputati eletti

conchiudevano apposita convenzione col prete Giacomo Ca–

navero parroco di S. Silvestro per poter uffiziare in quella

chiesa già patronato dell'l famiglia Sili e posta presso 1'0-

ratorio del

CorpzH Domini,

da cui era divisa dal cimitero.

E

cos1 già il mattino del diciassette di quel mese si potevano

intraprendere gli uffizi religiosi. Anzi quel buon parroco

non inframetteva ostacoli a che la nuova Compagnia potesse

assodarsi, e poco dopo donavale un . crocifisso che secondo

l'uso della chiesa orientale solevasi porre sull'architrave del–

l'altare maggiore, come si vede ancor oggidl in alcune chiese

della Lombardia, del Novarese e delle valli di Susa e di Aosta.

Giova notare che i fedeli della chiesa occidentale invece sole–

vano porre quel crocifisso all' ingresso de' loro templi per

significare che Gesù Cristo è

il

primo autore della nostra

salute. E questo crocifisso

è

quello che oggidl ancora è con

somma venerazione esposto al pubblico in quella chiesa in

una cappelletta a destra della porta d'ingresso, e caldamente

invocato, specie in tempi di calamità pubbliche e gravi. Nel

1578

la Confraternita promulgava i suoi statuti, .mentre già

sin dal primo anno aveva preso l'abito e le insegne col motto:

Spiritus Sancti adsit nobis gratia;

come pur già in quell'anno

erasi a quel Sodalizio aggregato il sesso femminino.

Nello stesso anno pure, già si procedeva ad ampliare 1'0-

ratorio, e il Duca con lettere dell'

I 1

luglio .

1

576

regalava

all'Arciconfraternita una campana, e nel

1579

donavale venti

scudi d'oro pei suoi bisogni.

Nel

1583

la Compagnia recavasi in pellegrinaggio alla

Madonna di Moncrivello per implorare la guarigione del

duca Carlo Emanuele I gravemente infermo. Ma qui con–

viene premettere, come per deliberazione presa nell'anno

1523

il Municipio, al tabernacolo di legno egregiamente scolpito